Asilo nido: un effetto positivo sulle capacità cognitive
Lo scorso 11 giugno si è tenuta, a Siracusa, la XVIII Conferenza Europea della Fondazione Rodolfo Debenedetti, il cui tema centrale sono state le politiche per l’infanzia.
Durante la Conferenza sono stati presentati due studi che analizzano gli effetti che ha il mandare o meno il bambino all’asilo nido.
Il primo studio, coordinato dalla docente dell’Università di Torino, Daniela Del Boca, è stato effettuato prendendo come campione i bambini di diversi paesi europei e statunitensi. I risultati hanno dimostrato che frequentare l’asilo nido ha un effetto positivo sullo sviluppo delle capacità cognitive.
I bambini che hanno frequentato l’asilo nido avranno risultati migliori
Dall’analisi dei risultati dei test Invalsi di bambini che frequentano la seconda e la quarta elementare e la seconda media, è emerso che una maggiore disponibilità di posti negli asili nido provinciali coincide con risultati più soddisfacenti nelle prove che valutano le capacità linguistiche, mentre i dati provenienti dal Regno Unito hanno evidenziato una maggiore capacità di imparare i nomi degli oggetti nei bambini accuditi dai nonni e genitori, ma una maggiore difficoltà degli stessi nello sviluppo di concetti di base e la capacità di risoluzione dei problemi.
Il secondo studio, coordinato da Andrea Iachino dell’European University Institute, intitolato “Effetti dell’asilo nido sulle capacità cognitive, non cognitive e la salute dei bambini in età scolastica“, ha evidenziato che la frequentazione dell’asilo nido ha, nel medio termine, effetti negativi sul quoziente intellettivo dei bambini (questo perché si riduce il tempo che i bambini trascorrono con gli adulti, e si può risolvere diminuendo il rapporto tra il numero di bambini e quello degli insegnanti); è emerso anche che frequentare il nido abbia effetti positivi sulla salute, riducendo il rischio di sviluppare problemi di alimentazione.
Asilo nido: le difficoltà in Italia
Insomma, sembra proprio che andare all’asilo faccia bene anche ai bambini più piccoli. Purtroppo in Italia l’accesso al nido per molti bambini è ancora una chimera, specialmente nelle regioni del Meridione. Un vero peccato, dal momento che è stato dimostrato che nei paesi dove ci sono più posti negli asili nido, c’è un maggiore tasso di occupazione fra le madri.
Io brutta esperienza al Nido comunale, meravigliosa esperienza alnido privato. Le educatrici del comunale erano sempre scontente, lamentose e assenti…. Come tutti I posti pubblici
Scusami, ma generalizzare è sbagliato, io manderò a settembre il mio cucciolo al nido e spero lo prendano al comunale perché qui da testimonianze di diverte mamme nella mia città è ottimo con educatrici brave e preparate e dolci con i bimbi e non ha nulla da invidiare ai privati
Giulia Ligas certo!!! Infatti ho parlato della mia esperienza personale. Magari avessi trovato maestre dolci e volenterose. Sono stata sfortunata
Si ma quando avrà acquisito un po di dimestichezza con il linguaggio quindi verso i due anni….fidarsi é bene ma….
Assolutamente si e infatti andrà a settembre