Se avevate paura di dover rimandare fino a dopo l’allattamento per riprendere a fare sport, tranquillizzatevi! Lo sport durante l’allattamento non solo si può praticare, ma, anzi, è altamente consigliato, pur se con qualche accorgimento.
Allattamento: via libera allo sport, senza esagerare!
Non ci sono controindicazioni al fatto che la neomamma riprenda a fare esercizio fisico subito dopo il parto, purché questo sia leggero e poco impegnativo. L’ideale sarebbe iniziare con delle passeggiate o, al limite, una camminata veloce: si può iniziare con 15 minuti al giorno e poi aumentare gradualmente.
La regola fondamentale è quella di non sforzarsi eccessivamente; per questo è importante limitare la propria attività fisica ad una ginnastica più leggera di quella a cui si è abituate di solito.
Nelle otto settimane successive al parto, inoltre, è bene evitare gli esercizi per rinforzare gli addominali, poiché l’utero non è ancora ritornato alle sue dimensioni normali (tempo che potrebbe allungarsi per le donne sottoposte a taglio cesareo).
Quali sport sono consigliati durante l’allattamento
In generale sono consigliati tutti gli sport che prevedono un’attività “soft”, come il nuoto, ma anche acquagym, cyclette, corsa leggera, Yoga, stretching.
Sono da evitare, invece, gli sport che prevedono un’eccessivo contatto o sono ad alto rischio di traumi.
Chi non è una patita dello sport, può sempre dedicarsi alle passeggiate, magari con il passeggino, in compagnia di altre mamme.
Gli accorgimenti per praticare sport durante l’allattamento
Le neomamme che praticano attività agonistica, ed hanno intenzione di riprendere ad allenarsi, invece, devono sottoporsi ad un’attento check – up e sottostare scrupolosamente ai consigli del proprio medico.
Visto che durante l’allattamento si rischia maggiormente di disidratarsi, è opportuno bere tanta acqua.
E’ importante anche pianificare la propria attività fisica tenendo conto dei ritmi del nostro bambino: perciò sarebbe meglio praticare sport sempre tra una poppata e l’altra, anche per non avere il seno troppo pieno di latte e rischiare di andare incontro a fastidiosi ingorghi.