Liam Flanagan, un produttore australiano, ha scritto un simpatico articolo sui suoi primi 12 mesi di paternità, in cui dispensa 12 consigli, uno per ogni mese. Lo riproponiamo in due parti: ecco i suoi primi 5 consigli.
Consigli a futuri papà dopo un anno di paternità
Sono padre da 12 mesi, questo significa che sono qualificato a dire barzellette da papà, montare una culla e togliere in maniera esperta il bebè a sua madre come se avessi fiutato un pacco appena arrivato.
E con tutta questa esperienza sarebbe molto egoistico non condividere tanta saggezza. Quindi ecco le 12 lezioni derivanti dal mio primo anno di paternità.
Il primo anno vola davvero
Un minuto ti guardi intorno mentre esci dall’ospedale tenendo il braccio il tuo bambino e aspettando un dottore o un’infermiera che escono correndo e gridando: “ASPETTA, non puoi prendere il bambino, non sai cosa stai facendo!” e il secondo dopo stai invitando i tuoi amici per festeggiare il suo primo anno di vita e non sai come sia successo.
Il significato dei nomi
Hai letto tutto il libro dei nomi, hai controllato 2 volte come Jay-Z e Byonce hanno chiamato i figli e sei certo di aver trovato il nome giusto per quel batuffolo di gioia, un nome unico e interessante. Ma dopo 5 minuti che annunci l’arrivo del tuo bambino e il suo nome unico, 7 persone diverse vengono a dirti: “Oh, un mio collega ha chiamato il figlio proprio così.”
Degli sconosciuti sbaglieranno il sesso di tuo figlio
Nei primi 12 mesi il genere del bambino è quasi neutro. Le persone diranno bambino, bambina o neonato. Non offenderti. Nel tuo mondo che cambia di continuo le chance di indovinare il genere diventeranno una cosa del passato in un futuro non lontano.
Scriverai un diario sulla popò
“Caro diario, il mio bambino ha fatto la popò. Oggi era di colore giallo e di consistenza liquida”. Sì, ne avrai uno per documentare i movimenti intestinali di tuo figlio.
Delusioni da geni
- Puoi essere la persona più realistica e umile che abbia mai concepito un figlio, ma nel momento in cui tuo figlio sembrerà afferrare una palla o fare qualcosa prima del normale, il seguente pensiero entrerà nella tua testa: “Oh mio dio, il mio bambino è un genio, devo creare un account Twitter e comprare un dominio perché il mio bambino porterà la pace sulla Terra” o qualcosa di simile.
- Sì, il tuo bambino è meraviglioso per te, ma non molto tempo dopo che avrai attraversato il punto 1 si tirerà del cibo sulla testa o mangerà un foglio e le tue speranze e aspettative si ridimensioneranno.
Non saprai quante foto postare
Non puoi vincere quando si tratta delle foto del bambino. Posta troppe foto e diventerai un “baby spammer”, postane troppo poche e e le persone crederanno che non condividi foto perché tuo figlio è brutto.
Un consiglio? Se tuo figlio è davvero brutto, trova un bambino più brutto di lui e fagli una foto insieme: a confronto tuo figlio sembrerà bello!
Ti è piaciuto l’articolo? Allora non perdere gli altri 7 consigli nel prossimo post.