Il momento del parto è sempre molto difficile da affrontare sia per la mamma che per i medici e il personale ostretico che devono monitorare in modo attento la dilatazione della cervice uterina fino al momento dell’espulsione.
Tecnicamente, la dilatazione dà via al travaglio attraverso una serie di contrazioni ritmiche dell’utero, progressive e involontarie, che causano l’assottigliamento e l’accorciamento dell’utero, con la conseguente dilatazione del collo.
Al netto delle difficoltà che possono verificarsi e del modo in cui la mamma reagisce all’intero processo, il parto è un momento meraviglioso per la natura, un miracolo che ancora oggi viene studiato, osservato e immortalato per capire a fondo tutto ciò che vi ruota intorno.
Lo studio eseguito in California
In California è stato eseguito uno studio dall’SCV Birth Center di Santa Clarita documentato da immagini in 3D poi condivise sui social, nel quale è visibile una cartella realizzata in legno nella quale è rappresentata passo dopo passo l’espansione della cervice. La lavagna in oggetto è stata utilizzata nell’esperimento sia come mezzo di studio e apprendimento che come una vera e propria opera d’arte che mette in evidenza il coraggio delle donne al momento del parto e la loro forza soprannaturale.
Nelle immagini si vede chiaramente la dilatazione della cervice uterina a partire da un solo centimetro fino alla massima apertura, che arriva a 10 centimetri quando il bambino può uscire.
Ma lo studio realizzato non è rimasto sconosciuto e un’utente di Facebook, di nome Stephanie Christian, ha condiviso l’intero servizio fotografico che è diventato virale tanto da raggiungere le 20.000 visualizzazioni e condivisioni.
Le donne che hanno vissuto in prima persona il momento del parto hanno apprezzato molto il lavoro eseguito e l’idea di averlo condiviso, ritenendolo una vera e propria prova della forza di cui sono capaci e del fatto che il parto sia davvero un evento che ha del miracoloso.
La dilatazione dà certezza sul momento della nascita?
Questo esperimento apre una finestra su un’altra importante questione? Le ostetriche e i ginecologi sono in grado di conoscere il momento esatto della nascita in base al grado di dilatazione? Se, ad esempio, la mamma è dilatata di 3-4 centimetri vuol dire che il travaglio è iniziato?
La questione è un po’ dibattuta e anche se la dilatazione è una prova certa che la donna è quasi pronta, è anche vero che spesso vi è una dilatazione di 3-4 centimetri anche per qualche mese senza però che vi siano segni di travaglio.
Questo significa che il corpo femminile è una meravigliosa scoperta ancora in itinere e che il momento della nascita, per quanto prevedibile, lo decide sempre il nascituro e madre natura.