Ad oggi, un sistema sanitario moderno non può prescindere dalla telemedicina.
Partendo da questa idea di base il Policlinico universitario Federico II di Napoli ha dato vita ad un eccellente servizio di telemedicina pediatrica, grazie al quale negli ultimi sette mesi sono stati visitati quasi duemila bambini.
L’emergenza da Covid-19: tra crisi e nuove opportunità
L’emergenza sanitaria ed economica causata dalla pandemia da coronavirus ha messo il Paese davanti a nuove sfide ed opportunità. Dopo un primo momento di grosse difficoltà dov’è stata messa completamente a nudo l’impreparazione del sistema sanitario ci si è subito attivati per trovare nuove soluzioni e valide alternative per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Questo è quanto accaduto al policlinico Federico II di Napoli che ha deciso di fare ambulatorio a distanza per garantire ai bambini la necessaria assistenza e, allo stresso tempo, limitare i contagi da Covid-19.
Ad un mese esatto dai primi DPCM infatti il policlinico federiciano era già pronto per seguire quotidianamente i suoi piccoli pazienti con visite, consulenze, test e check-up in telemedicina.
Al policlinico di Napoli duemila bambini curati a distanza: tra i pazienti anche bimbi residenti al nord
La cosa curiosa di questo servizio offerto dal Policlinico Federico II di Napoli è che spulciando tra le varie mail di assistenza il 2% delle richieste proviene da genitori non residenti in Campania ma in altre parti d’Italia: dalla Calabria al Friuli Venezia Giulia. Si tratta di utenti che sono venuti a conoscenza del servizio tramite il web e hanno deciso di contattare l’ambulatorio al fine di ricevere assistenza per i loro figli. Questi dati sicuramente riempiono di orgoglio e danno prova del fatto che si possono trovare servizi di eccellenza, in ambito sanitario, anche al Sud.