Dire addio al pannolino per un bimbo piccolo rappresenta uno dei momenti di passaggio più importanti del suo sviluppo. Affrontare lo spannolinamento nel modo giusto significa aiutarlo a gestire la situazione, riconoscendo i potenziali problemi e risolvendoli in tempo, come quando il bambino trattiene la cacca.
Spannolinamento: l’importanza di un passaggio fondamentale
I genitori che hanno a che fare con lo spannolinamento del proprio bimbo, si accorgono subito di una cosa. Nulla è come lo raccontano. Mentre i libri di pedagogia elencano fasi e tappe, i bambini sembrano mettere sotto sopra le teorie.
Ogni bambino infatti è diverso, e quindi sebbene il pediatra possa dare delle indicazioni di massima, si dovrà cercare sempre di capire il proprio figlio aiutandolo a superare eventuali stalli.
In linea di massima è utile sapere che arrivato all’età di due anni, e fino ai tre, il bimbo dovrebbe togliere il pannolino.
Questo tempo si lega anche all’ammissione a scuola, che in genere lo richiede.
Tuttavia, potrebbe capitare che il bimbo abbia paura di fare la cacca nel vasino o nel water, e che quindi per reazione trattenga lo stimolo. Cosa si dovrebbe fare?
Capire i timori del bambino dalla fisiologia alla psicologia
La prima cosa da fare è naturalmente quella di accertarsi che il piccolo non abbia problemi di natura fisiologica. Una visita dal pediatra sarà quindi necessaria.
Appurato che non vi sia problema medico, è importante capire quale possa essere la motivazione profonda del bambino.
Sarebbe utile annotare cosa accade quando il bambino trattiene la cacca.
Forse stava giocando e il fatto di dover andare in bagno l’ha interpretato come una seccatura o ancor peggio una punizione?
Oppure potrebbe trattarsi di una cosa più profonda. Secondo Freud infatti, proprio tra i 2 e i 3 anni il bambino vive quella che si definisce ‘fase anale’, nella quale tutto quello che riguarda la zona anale rappresenta per lui un piacere. Ecco perché può capitare che il bimbo ‘giochi’ con la cacca, ed ecco perché potrebbe non volere che questa parte di sé vada via nel water.
Anche il fatto di controllare lo sfintere impedendo alla cacca di andare via può essere per lui fonte di potere.
Infine, il bimbo deve imparare ‘a comportarsi’ anche per quanto riguarda il semplice gesto di andare in bagno.
Lavarsi, pulirsi, non farsela sotto, potrebbe quindi nascondere un problema verso l’autorità.
Cosa fare per aiutarlo a gestire questa fase?
Si può ad esempio trovare una storia che parli dell’argomento nella quale il bimbo possa identificarsi.
Oppure possiamo raccontare loro una storia a tema cacca, infine lo si può consultare nella scelta del vasino.