La data del rientro a scuola si avvicina e si stanno piano piano delineando le linee guida per il nuovo anno scolastico che dovrebbe segnare il ritorno ad una graduale normalità per tutto il comparto scuola.
Salvo cambiamenti repentini dell’ultim’ora si prospetta un rientro a scuola senza tutte le complesse misure anti-Covid a cui docenti, alunni, genitori e personali scolastico si sono dovuti adeguare durante lo scorso anno scolastico.
Rientro in classe: si va verso il ritorno ad una graduale normalità.
Il condizionale è ancora d’obbligo quando si parla dei nuovi protocolli per la ripresa dell’anno scolastico perché, di fatto, il Governo non ha ancora stabilito con esattezza quali saranno le linee guida a cui tutti gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado dovranno far riferimento.
Ciò che è certo è che verranno abbandonate tutte le complesse procedure sull’isolamento domiciliare della classe o dei contatti di positivi e che rientreranno a pieno regime anche i professori no Vax che erano stati allontanati lo scorso anno.
Il Ministero dell’Istruzione, in una circolare inviata a tutti i Presidi degli Istituti, raccomanda particolare attenzione per la tutela di tutti i soggetti ed esposti ad un alto rischio di sviluppare forme severe di Covid.
Niente mascherina in classe per il rientro a scuola
La prima buona notizia è che tutti i bambini, insegnanti, ragazzi e personale scolastico potranno tornare a sorridere: dal 1° settembre 2022 le mascherine non saranno più obbligatorie a scuola!
Rimane invece confermato fino al 30 settembre l’obbligo di indossare la mascherina di tipo FFP2 su tutti i mezzi di trasporto, compresi quelli dedicati al trasporto scolastico.
Secondo le linee guide fornite dall’ Istituto Superiore di Sanità lo scorso 5 agosto 2022 i lavoratori ed anche gli studenti che avranno l’esigenza o la volontà di proteggersi potranno comunque utilizzare, a loro discrezione, un dispositivo di protezione di tipo FPP2. Vista la possibilità che nei mesi autunnali si verifichi una recrudescenza dei casi è necessario che sia gli Istituti Scolastici che le famiglie si facciano sempre trovare pronti ad affrontare il possibile nuovo scenario.
Solo dopo un’attenta valutazione da parte dell’ISS potrebbero infatti tornare obbligatorie le mascherine chirurgiche/FPP2 per svolgere sia attività curricolari che extracurricolari, così come potrebbero essere richiamate alcune norme di distanziamento fisico già utilizzate in passato (come ad esempio la merenda sul banco, gli ingressi contingentati e così via).
La DAD non sarà più attivata
Finalmente, dopo due anni di divieti e regole spesso complesse da decifrare è interpretare, tutti gli studenti potranno frequentare regolarmente la scuola ad eccezione, come succedeva prima della diffusione del Covid 19, di chi ha una temperatura corporea superiore ai 37,5°.
L’isolamento preventivo per un eventuale contatto con un soggetto positivo o per sintomi influenzali non sarà più obbligatorio e quindi per la scuola non sarà più necessario attivare la Dad per gli alunni positivi al Covid 19 (che quindi non possono di fatto frequentare in presenza).
Le principali linee guida per il rientro a scuola
La regola principale è che tutti potranno frequentare normalmente la scuola, fatto salvo chi presenti febbre sopra i 37,5° o sia risultato positivo al Covid.
Non sarà più necessario quindi mantenersi in isolamento preventivo e non sarà previsto l’obbligo per la scuola di attivare la Dad per i soggetti a casa in quanto positivi al Covid 19.
Rientrano a pieno titolo anche gli insegnanti No Vax che erano stati sospesi lo scorso anno in concomitanza dell’obbligo di presentare il Green Pass: già ad aprile avevano potuto riprendere le attività scolastiche, ma non quelle che prevedono il contatto con gli alunni.
Le attività della scuola dell’Infanzia e degli Asili Nido potranno riprendere con normalità quindi ad esempio non sarà più necessario dividere i piccoli in “bolle” e limitare l’accesso dei genitori nella struttura per accompagnare i bambini.
Non sono più previsti tutti i protocolli da seguire per l’ingresso, per il distanziamento dei banchi in classe e per le attività sportive che prevedono un contatto tra gli studenti.
Rimane sempre attuale la raccomandazione di arieggiare frequentemente le classi e in generale tutti i locali dell’ambiente scolastico.
Ai singoli Istituti Scolastici rimane comunque la possibilità di attuare alcune pratiche introdotte negli ultimi 2 anni per poter gestire al meglio sia le attività scolastiche che extrascolastiche.
Cosa succederà in caso di uno o più soggetti positivi
Nel caso in cui si verifichino dei contagi confermati è necessario provvedere ad una sanificazione straordinaria dell’ambiente che rimarrà comunque obbligatoria con cadenza periodica. E’ sempre indicato un ricambio frequente d’aria e, qualora le condizioni meteo lo permettono, è preferibile anche tenere parzialmente le finestre aperte.