I bambini appena nati sono alla continua esplorazione del mondo circostante che imparano a conoscere piano piano anche mediante il gioco.
Quest’ultimo infatti è fondamentale per l’apprendimento dei neonati e deve essere fatto anche attraverso il sussidio dei genitori. Giocando infatti i bambini imparano a sviluppare al meglio le proprie abilità, allenano i sensi ed ampliano il loro livello di conoscenza.
Per tale ragione i genitori nei primi mesi di vita del piccolo devono cercare di favorire al meglio il suo sviluppo stimolandone le attività sociali, cognitive e affettive.
Primi giochi per il neonato: cosa fare dal primo al terzo mese
Nei primi due mesi di vita è importante coccolare il neonato con baci, coccole e carezze che aumenteranno il benessere psicofisico del bimbo da un lato e dall’altro invece rafforzeranno il rapporto con i genitori.
Baciargli il pancino, fargli il solletico, accarezzarlo sono soltanto alcuni dei tanti gesti che aiutano il bebè a sviluppare le proprie capacità nei primi due mesi di vita. In questa fase è possibile inoltre sdraiarlo a testa in giù in modo tale che possa sviluppare i muscoli delle braccia (che gli permetteranno di sollevarsi) e di osservare da una nuova prospettiva. In questo modo il bambino potrà ampliare e stimolare sia la curiosità che la creatività.
Dal terzo mese in poi è invece molto stimolante il celeberrimo gioco del cucù che consente al bimbo di rendersi conto che ciò che sparisce non lo fa per sempre ma può ritornare.
Primi giochi per il bimbo: come agire dal quarto mese in poi
Uno dei giochi più utili che la mamma e il papà possono fare insieme al bimbo a partire dal quarto mese è indubbiamente quello che consiste nel battere le mani e accompagnare il gioco con una canzoncina oppure una filastrocca. In questo modo il piccolo si esercita nella coordinazione e individua nuove abilità del corpo.
Nel corso del quinto mese un gioco molto divertente da fare è quello di giocare a nascondere gli oggetti. Basta mettere in presenza del bimbo un oggetto sotto una copertina e poi spostarla: il bambino sarà sorpresa che l’oggetto sia ancora lì.
Dal sesto mese in poi invece sono diversi i giochi che si possono fare per far sviluppare al meglio le potenzialità del proprio bambino. Uno dei più apprezzati consiste nell’imitare i versi degli animali oppure nel cantare filastrocche e canzoncine (sia già conosciute sia quelle inventate) che lo aiuteranno senz’altro a sviluppare il linguaggio e a imparare parole nuove.