Se è ormai conclamato che il vaccino in gravidanza sia solo un beneficio per le future madri e per il feto, che evitano così il rischio di complicazioni causate dal Covid-19, la stessa cosa vale per le fasi che precedono la gravidanza?
Ovvero il vaccino fatto nel periodo in cui si sta cercando di rimanere incinta, anche tramite la procreazione medicalmente assistita, può rappresentare un ostacolo?
Stando all’opinione degli esperti il vaccino è raccomandato e consigliabile anche per le donne che sono alla ricerca di un figlio o che stanno per sottoporsi ad un ciclo di procreazione medicalmente assistita.
Vaccino e PMA
Antonio Guglielmino, ginecologo e presidente della Siru (“Società italiana della riproduzione umana”) ancora una volta, ha rassicurato il mondo dei futuri genitori, incoraggiandoli a realizzare questo grande atto d’amore: mettere al mondo una vita.
L’esperto ha inoltre affermato che il mondo della scienza è in continua evoluzione. Sottoporsi alla vaccinazione per chi si è affidato alla procreazione medicalmente assistita, non comporta alcun danno ma ad una condizione: nella fase intercorrente tra la prima e la seconda dose sarebbe meglio evitare di mettere in cantiere un figlio. Il motivo sarebbe semplice: durante la fase di gestazione, le difese immunitarie calano e il sistema immunitario lavora di meno.
Sarebbe perfetto attendere la seconda/terza settimana dopo la seconda dose, per provare ad avere un figlio, evitando così che il farmaco possa risultare meno efficace.
Vaccino: può incidere negativamente sulla fertilità?
Un argomento molto discusso tra le future madri che si affidano alla PMA: il vaccino può incidere sulla fertilità e vanificare i sacrifici di un percorso come quello della PMA?
L’istituto superiore di sanità, ci ha tenuto a screditare qualsiasi fare news in materia. Difatti, ha sottolineato che a seguito di numerose ricerche in campo medico, non c’è motivo di pensare che la vaccinazione possa inciderà sulla fertilità. Anzi, sottoporsi alla vaccinazione è un buon inizio per garantirsi un valido stato di salute.