In età pediatrica e neonatale le infezioni alle vie urinarie sono le patologie più frequenti, dopo quelle che interessano le vie respiratorie.
Per questo motivo può essere necessario raccogliere un campione di urine del bimbo per far eseguire un esame delle stesse (nel caso di infezioni batteriche, l’esame diagnostico è l’urinocoltura).
Per prelevare un campione delle urine del neonato basta seguire la procedura illustrata di seguito, che è meno complessa di quanto si possa credere.
Materiale occorrente e lavaggio preliminare
Come nel caso degli adulti, anche per i neonati la raccolta delle urine deve seguire regole precise per garantire la sterilità dell’operazione.
Innanzitutto, ci si deve accertare di avere a disposizione: dei guanti di lattice monouso, un asciugamano pulito, un pannolino, della soluzione fisiologica, del detergente neutro per l’igiene intima, un termometro per acqua, alcune garze sterili, un sacchetto monouso per la raccolta delle urine con relativa sonda sterile di campionamento e una provetta, alla quale vanno attaccare le etichette con nome, cognome e data di nascita del neonato.
Prima di procedere con la raccolta del campione di urine è necessario lavarsi le mani, indossare i guanti monouso ed eseguire una pulizia accurata delle parti intime del bambino: bisogna assicurarsi di disporre di acqua a temperatura di 36/37 gradi, quindi rimuovere il pannolino ed effettuare un primo lavaggio della zona pubica con detergente neutro.
A seguire, è necessario procedere con una seconda fase della pulizia, tamponando la zona dei genitali con garze sterili imbevute di soluzione fisiologica, e quindi asciugare con altre garze asciutte. Si raccomanda di non applicare né creme né talco.
Raccolta delle urine del neonato con sacchetto sterile monouso
Per raccogliere un campione di urine di un neonato, che non ha ancora il controllo della minzione, si utilizzano dei sacchettini sterili con foro adesivo, reperibili in farmacia.
Dopo aver deterso le sue parti intime, si indossa un nuovo paio di guanti di lattice, si stende il bimbo in posizione supina e si apre la confezione del sacchetto: quest’ultimo è dotato di una parte adesiva che va posizionata nella zona esterna della vagina o del pene.
Una volta aperta la confezione, si tolgono le alette inferiori della parte adesiva e, tenendo piegato sulla metà il sacchettino, si posiziona l’imboccatura adesiva sul perineo, che si trova tra la zona superiore urogenitale (testicoli o vagina) e quella inferiore anale.
Quindi si tolgono anche le alette superiori, si infila nel foro il pene (per i maschietti) e si incolla la parte adesiva dell’apertura nell’area sovrapubica.
A questo punto non resta che attendere la minzione (se non avviene entro 30 minuti, va cambiato il sacchetto): quando il bimbo ha terminato di urinare, si stacca il sacchettino con delicatezza e vi si introduce la sonda di campionamento.
Infine, si attacca la provetta nella parte esterna della sonda e si raccoglie il campione di urina, che filtrerà nella provetta automaticamente per effetto del sottovuoto.