Una giovane madre tenta di abbandonare il figlio di un mese all’ospedale San Paolo di Savona. Bloccata dagli operatori sanitari, dichiara di non sentirsi all’altezza del suo ruolo di genitore.
La donna si è recata nel reparto di pediatria e ha tentato di andarsene senza il figlio
Subito dopo il parto può capitare di essere travolte da angoscia, tristezza e stati d’ansia. Queste emozioni rientrano nella cosiddetta depressione post partum, fenomeno assai diffuso tra le neo mamme.
Evidentemente la giovane donna di Savona non aveva nessuno che potesse rassicurarla e sostenerla emotivamente e così si è recata presso il reparto di Pediatria dell’ospedale San Paolo con il suo bambino di appena un mese, chiedendo una visita specialistica per il piccolo che aveva difficoltà a mangiare.
Mentre il neonato era tra le braccia dei medici, la donna ha lasciato una lettera e con circospezione si stava dirigendo verso l’uscita. Gli operatori sanitari, avendo notato qualcosa di strano, sono riusciti a fermarla prima della fuga.
La donna ora è ricoverata in ospedale e assistita psicologicamente da un team di esperti
Una volta fermata, la giovane madre è scoppiata in lacrime sostenendo di non sentirsi all’altezza del suo ruolo perché il bambino piange in continuazione.
La donna ora è ricoverata in ospedale, seguita da un team di specialisti, con la diagnosi di depressione post partum.
Come da prassi la procura di Savona, nelle vesti del PM Massimiliano Bolla ha aperto un inchiesta per abbandono di minore e tenterà di far luce sulla vicenda. Appare chiaro tuttavia che la donna non volesse far male a suo figlio e che lo abbia portato in ospedale proprio per affidarlo a mani sicure
Dello stesso parere sembra essere il consigliere provinciale Ciangherotti che ha dichiarato di non condannare assolutamente la giovane madre; molte donne si trovano nelle medesime condizioni e auspica che vengano realizzati a livello locale centri di ascolto psicologico per curare la depressione post partum e gruppi di genitori che possano fornire consigli e sostegno a madri in difficoltà.