Attraverso il movimento il bambino sviluppa diverse abilità. Con lo sviluppo delle funzioni motorie nei bambini, secondo un nuovo studio, migliorano anche lo sviluppo cognitivo, la capacità di percepire in modo corretto la realtà e quella di elaborare il linguaggio.
Relazione fra movimento e sviluppo cognitivo
L’attività fisica è importante per lo sviluppo di tutto il corpo e per i bambini è un modo di imparare giocando. Secondo un nuovo studio presentato alla Pediatric Academic Societies la correlazione fra movimento e sviluppo cognitivo sarebbe però ancora più profonda. Il bambino attraverso il movimento e l’attività sviluppa numerose abilità, come quella di percepire correttamente lo spazio attorno a sè e sviluppare i concetti temporali di causa ed effetto. L’attività fisica regolare contribuisce a formare la cosiddetta memoria muscolare o procedurale, ma garantisce anche la formazione della riserva cognitiva. Si tratta di una protezione naturale contro le malattie neurodegenerative, che garantisce ai bambini più sportivi una barriera, anche in età avanzata, contro queste patologie, impedendone o rallentandone lo sviluppo.
Movimento, sviluppo cognitivo e capacità linguistiche
Il movimento, fin dalla più tenera età, è importante anche per lo sviluppo del linguaggio. Le due cose sembrerebbero a prima vista del tutto scollegate, ma imparare a parlare si basa anche sulla ripetizione di azioni e situazioni familiari e stereotipate, che sono la base di molte attività motorie per bambini molto piccoli. Per questo motivo è importante monitorare attentamente i progressi delle abilità motorie nei primi mesi di vita e durante lo sviluppo. Andare sul triciclo ad esempio aiuta perchè la ripetizione dell’atto di pedalare contribuisce anche allo sviluppo di funzioni che saranno utili allo sviluppo. Il nuovo studio ribadisce che l’attività fisica nei bambini è importante sia per sviluppare molte funzioni cerebrali sia per mantenere una mente più sana anche in età avanzata.