Una bellissima notizia di solidarietà arriva dalla zona di Fermo, dove un piccolo comune ha deciso di prendersi cura di un’amorevolissima neonata i cui genitori erano in difficoltà economica.
Tante coccole per la nuova arrivata e aiuti per la famiglia
La nascita della piccola “bimbetta”, così come è stata ormai ribattezzata in paese, ha creato non poco interesse a Casette d’Ete, una piccola frazione del comune di Sant’Elpidio a Mare nella provincia di Fermo. Infatti con un post su Facebook è stata resa nota la difficoltà economica in cui versavano i due genitori che non avrebbero quindi potuto garantire neanche le cure mediche alla neonata. L’affetto dei concittadini non si è certo fatto mancare con l’avvio di una gara di solidarietà che ha permesso di raccogliere una lunga serie di beni di prima necessità per far fronte alle normali esigenze che l’arrivo di un bambino impone. Il papà della piccola, 40 anni, ha da poco perso il lavoro, mentre la madre di 32 anni è l’unica che garantisce una piccola entrata pur con un contratto a tempo determinato.
Un affetto concreto che ha reso la bimba speciale
Una cittadina della località della provincia fermana ha reso noto a inizio novembre la vicenda. I genitori non avrebbero potuto fare molto dal punto di vista economico per prendersi cura di lei. Ecco perché è diventato necessario aiutarla nel concreto con un gesto di solidarietà che per certi versi potrebbe anche sembrare clamoroso. L’8 novembre scorso la bimbetta è nata all’ospedale di Civitanova Marche dove è stata trovata in salute con i suoi 3,5 chilogrammi di peso.
Ha fin da subito conquistato l’affetto di tutti i cittadini della zona che non hanno atteso due volte la richiesta lanciata via social. Sono arrivare culle, vestitini, pannolini e prodotti per il cambio, materassini nuovi e tanto altro materiale sterilizzato oltre ad aiuti economici per non far sentire sola la giovane coppia indigente. Inoltre sono stati messi a disposizione dei buoni acquisto e una lunga serie di prodotti per l’igiene e per nutrire la bambina.