La balbuzie dipende da diversi fattori, ma quello genetico sembra essere predominante. Si tratta comunque di un problema che nella maggior parte dei casi può essere risolto grazie alla terapia, soprattutto se affrontato in tenera età.
Le origini della balbuzie
La balbuzie colpisce circa l’1% della popolazione mondiale e ha origini multiple, in cui ha un ruolo fondamentale una componente genetica. Non vanno neppure trascurati gli aspetti psicologici della balbuzie, che può indicare una profonda insicurezza, e quelli neurobiologici. Se le cause esatte della balbuzie non sono ancora ben chiare agli studiosi, è invece ormai assodato che questo stato può essere curato ed eliminato in ben 3 casi su 4, a patto di agire tempestivamente.
La balbuzie si manifesta in genere in età pediatrica, fra i 3 e i 5 anni. L’importante è non sottovalutare il disturbo, ma affrontarlo subito allertando il pediatra. In questo modo sarà possibile correggerlo fino a farlo completamente scomparire nell’arco di breve tempo. Bisogna sempre ricordare che la balbuzie è un problema di fluidità della parola e il bambino balbuziente non lo fa volontariamente. Sono quindi assolutamente da evitare rimproveri, rimbrotti e inviti a parlare meglio o a scandire le parole.
Come affrontare la balbuzie
L’aiuto di un logopedista può essere determinante per migliorare la fluidità di linguaggio, lavorando sulla respirazione, sui movimenti labiali e sull’articolazione delle parole. Non esiste un percorso univoco per curare la balbuzie, ma il problema può essere notevolmente ridotto, fino a scomparire, nel 75% dei casi. Al logopedista possono affiancarsi a seconda dei casi anche il neurologo e lo psicologo, oltre ovviamente al pediatra di famiglia, per affrontare il problema da ogni angolazione. L’importante è non abbassare mai la guardia: la balbuzie non è un problema grave, ma può portare a discriminazione a scuola o episodi di bullismo. Intervenire in tenera età è importante, perchè la balbuzie può essere ridotta se curata da bambini, mentre diventa più difficile da eliminare negli adolescenti e soprattutto negli adulti.
Come uscire dalla balbuzie
La balbuzie è abbastanza comune fra i bambini che cominciano a parlare e in molti casi si risolve da sola man mano che il piccolo guadagna sicurezza nell’articolare le parole. Se questo non avviene è però necessario allertare il pediatra di famiglia, che provvederà a consigliare un logopedista o altri specialisti per affrontare il problema. L’importante è sempre non sottovalutare questo disturbo e intervenire il prima possibile, in modo da rendere più efficaci i trattamenti e più rapido il recupero.