#iononstiro è il nuovo hashtag ambientalista, lanciato in Colombia nel 2020 e chiede di rinunciare per sempre alle prestazioni del ferro da stiro.
Stirare? Non serve più
Catalina Reyes leader del più importante Movimento Ambientalista colombiano non ha dubbi: bisogna mandare in pensione il ferro da stiro. Ha progettato una campagna a difesa dell’ambiente, sottolineando lo spreco di energia occorrente per stirare e la conseguente immissione nell’atmosfera di gas inquinanti. Certo si tratta di un piccolo passo a favore dell’ambiente, decisamente non risolutivo, ma se fatto da ognuna di noi potrebbe essere un inizio. L’idea ha raccolto gradimento, anche se non manca qualche voce fuori dal coro. Andare in giro con abiti spiegazzati potrebbe essere sintomo di poco rispetto per gli altri e se stesso, mentre i simpatizzanti della Reyes hanno fatto notare che ognuno può vestirsi come vuole. Anzi molti brand di abbigliamento propongono già capi di vestiario stropicciati ad hoc, quindi non stirare sarebbe anche alla moda! Per tacere del risparmio economico: sembra che utilizzare il ferro da stiro per un’ora costi almeno 2 euro.
Proviamo a stendere meglio
I calcoli effettuati per un anno senza stirare danno l’equivalente di 7 nuovi alberi piantati, oppure 7 veicoli a motore in meno sulle strade. Immaginiamo a moltiplicarli a dismisura, ecco che l’impatto benefico sul clima mondiale sarebbe degno di nota. Per chi non può proprio fare a meno del ferro ci sono tanti consigli, eccone qualcuno. Il primo è cercare di stendere al meglio il bucato, utilizzando le grucce e piegando nella maniera migliore i panni. Se si limitano le pieghe delle mollette sarà molto più facile ottenere un bucato quasi stirato! Tentiamo di limitare la centrifuga della lavatrice, forse se laviamo a 600 giri ci saranno meno pieghe del lavaggio a 1000 giri. Cerchiamo i trucchi per stirare meno, il pianeta ci ringrazierà!