Per la prima volta con l’amministrazione di Biden, in America è tornata la Marcia delle donne, dove un nutrito numero di manifestanti si sono unite al grido di Giù le mani dal mio corpo.
La dimostrazione era rivolta a porre l’attenzione su un tema ancora molto caldo e discusso come quello dell’aborto.
In Texas, infatti, l’interruzione di gravidanza è praticamente vietata.
Alla manifestazione hanno preso parte anche le popolari attrici Jennifer Lawrence e Amy Schumer, da sempre in prima linea per difendere i diritti delle donne.
Due donne unite per i diritti femminili
Il loro grido non è passato inosservato, in quanto, le due donne molto amiche nella vita reale sono accomunate dalla particolarità del momento, se pur molto diverso, che stanno vivendo.
Mentre Jennifer Lawrence è in attesa del suo primo figlio, Amy Shumer ha subito l’esportazione dell’utero.
Per evidenziare l’importanza della loro presenza Amy Shumer ha pubblicato un post su Instagram che affermava: Io non ho l’utero e lei è incinta, eppure siamo qui comunque.
Se una donna non può decidere del proprio corpo, non è mai completamente libera, per questo, i diritti e la libertà di scelta vanno sempre difesi in ogni circostanza.
Amy Shumer aveva una tuta e un berretto blu e Jennifer Lawrence mostrava orgogliosa il suo pancione, ma entrambe sono convinte sostenitrici di quanto l’aborto sia essenziale.
Diritto all’aborto: tante piazze per un unico grido
Le due attrici sono scese in piazza a Washington, ma la manifestazione si è tenuta contemporaneamente in circa 600 piazze americane ai fini di mobilitare l’opinione pubblica su questo tema sempre attuale e scottante.
Decidere di porre fine ad una gravidanza non è una scelta facile, tutt’altro, Amy Shumer ha affermato che tutte le donne hanno il diritto di abortire in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo. Non le si può dar torto.