L’OMS (Organizzazione mondiale per la sanità) ha dato alcune indicazioni alle future mamme per ciò che riguarda il benessere del neonato subito dopo la nascita. Sembra che tra i principali accorgimenti da mettere in pratica ci siano un passaggio ottimale della vita da dentro a fuori l’utero ed il contatto diretto con la mamma. Le mamme che vogliono quindi ottenere il massimo per il proprio pargolo dovrebbero seguire tali indicazioni poiché i primi istanti di vita del bambino sono decisamente fondamentali.
OMS: le indicazioni per l’assistenza al parto fisiologico
L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha dato delle precise direttive su ciò che dovrebbe essere fatto durante i primi istanti di vita di un bambino. Tali indicazioni dovrebbero essere seguite con estrema attenzione affinché il piccolo possa venire al mondo sereno.
Per prima cosa bisogna tagliare il cordone ombelicale non troppo in fretta ma aspettare almeno un minuto prima di procedere al taglio. Ciò dovrebbe essere fatto sia per fare in modo che una quantità maggiore di sangue passi dalla placenta al piccolo sia per assecondare il passaggio alla vita al di fuori dell’utero.
Un altro accorgimento da non sottovalutare è l‘aspirazione delle vie aeree: se il bambino comincia a respirare da solo non è necessario procedere con l’aspirazione di naso e bocca.
Indicazioni OMS per i primi istanti di vita del piccolo
Il neonato, trascorsa un’ora dal parto, dovrebbe essere dato alla mamma in modo tale che possa stabilirsi un contatto diretto con il genitore ma anche per favorire il processo naturale di allattamento. Per quest’ultimo processo è necessario cominciare il prima possibile, assicurandosi però che sia la madre che il bambino siano pronti.
Trascorse ventiquattro ore dalla nascita si può poi iniziare a fare il primo bagnetto al bebè, mentre per ciò che concerne l’abbigliamento è opportuno tenere in considerazione le effettive condizioni ambientali non solo all’esterno ma anche all’interno (ad esempio potrebbe esserci l’aria condizionata). È opportuno pertanto vestire il bimbo con almeno due strati in più rispetto a quelli che indosserebbero gli adulti.
In ultimo al neonato bisognerebbe somministrare un milligrammo di vitamina K la quale è fondamentale in quanto serve a favorire la normale coagulazione del sangue. Senza di essa infatti, dal momento che alla nascita il bimbo ha carenza di questa vitamina poiché essa giunge all’utero in modo limitato, il bambino potrebbe essere preso da una malattia emorragica che può colpire l’interno oppure l’esterno.