Studi scientifici dimostrano che l’intelligenza dei bambini viene ereditata dalla mamma. Al papà spettano soltanto le peculiarità atte alla sopravvivenza come l’aggressività, l’istinto di procreazione e la ricerca di cibo. A confermarlo un interessante report del blog scientifico Psycology Post che spiega nel dettaglio l’importanza del cromosoma X e dei cosiddetti geni condizionati.
Le capacità cognitive del bambino sono attivate dal cromosoma X della mamma
Uno dei primi studi sulla componente genetica dell’intelligenza nei bambini è stato condotto nel 1984 all’Università di Cambridge e ha dato il via a tutta una serie di ricerche che hanno portato alla scoperta dei geni condizionati.
Come chiarisce dettagliatamente Psycology Post, essi consistono in geni con una particolare etichetta biochimica che permette di identificare le loro origini e che si attivano soltanto attraverso uno specifico cromosoma, X oppure Y.
Dati scientifici dimostrano che le abilità cognitive veicolate dai geni condizionati vengono attivate dal cromosoma X che è quello caratteristico della mamma. Il cromosoma Y, identificativo del padre, attiva invece il sistema limbico, atto alla sopravvivenza come l’aggressività, l’istinto riproduttivo e la ricerca di cibo.
Soltanto il 50% dell’intelligenza umana è di carattere ereditario, il resto si sviluppa con la crescita
A riprova di quanto detto prima, i ricercatori dell’università tedesca di Ulm hanno esaminato i geni coinvolti in alcuni danni cerebrali e hanno constatato che quelli inerenti alle abilità cognitive contenevano unicamente cromosomi X.
Se tale scoperta scientifica può essere estremamente gratificante per le mamme, bisogna però ricordare che soltanto il 50% circa dell’intelligenza umana è di carattere ereditario, il resto delle capacità cognitive verrà sviluppato dal bambino attraverso i rapporti affettivi e sociali e in base all’interazione con l’ambiente.
A tal proposito è fondamentale che durante i primi mesi di vita, il bambino sviluppi un legame emotivo importante con i genitori, fatto di coccole e contatto fisico. Queste premure gli daranno la sicurezza e la serenità necessaria per esplorare l’ambiente circostante e accrescere il suo sviluppo psicofisico in maniera sana ed equilibrata.