Sta facendo discutere lo scatto di Fedez, postato recentemente su Instagram che ritrae la moglie Chiara Ferragni sul lettino del medico mentre si sottopone all’ecografia: un’immagine molto amorevole con la didascalia “aspettando te” e un cuoricino a suggellare l’emozione per l’arrivo della secondogenita.
Oltre agli auguri del pubblico, di fronte ad un’immagine così tenera, non sono mancate le polemiche che sottolineano come sia un privilegio per le due celebrities condividere il momento dell’ecografia, caldamente sconsigliato in periodo di Covid.
La giustificazione celere della nota clinica di Milano
Sono state molte le mamme che hanno sottolineato quanto sia vietato condividere le visite mediche da parte di entrambi i genitori, in questo momento di pandemia dominato dal Covid 19: per evitare qualsiasi tipo di assembramento, soprattutto all’interno di una struttura medica, le visite ginecologiche e le ecografie si effettuano privatamente e sono tante le gestanti che si trovano da sole a dover affrontare un momento così delicato.
Tra commenti come “la legge non è uguale per tutti” e “le celebrities sono privilegiate”, i Ferregnez con un solo scatto sono riusciti a sollevare un vespaio di polemiche.
Rapida e pronta la risposta della clinica milanese che ha dichiarato che è politica della struttura medica, e solo a discrezione del personale medico, concedere delle visite particolari a seconda di specifiche condizioni ed esigenze del nascituro. Non è quindi una questione di avere genitori più o meno famosi.
Cosa dice la legge riguardo alle visite mediche ginecologiche?
In un momento storico in cui non è possibile fare una passeggiata in centro storico e non è concesso entrare insieme al marito al supermercato, la community del web è insorta lamentando come la legge non sia uguale per tutti. Rapida la risposta dell’Istituto Mangiagalli di Milano, la clinica a cui si sono rivolti i coniugi Ferragnez per monitorare la gravidanza.
Mentre per il parto è consentita la condivisione di questo momento magico, è vero che è concessa alla sola madre di sottoporsi alle visite di routine.
La clinica milanese, però, si è sentita in dovere di segnalare questo link, in cui sono elencate tutte le eccezioni previste nella struttura.