Sono tanti gli studi che hanno nel tempo confermato che la presenza di un cane faccia davvero bene agli esseri umani (piccoli e grandi). In particolare un simpatico compagno di giochi e avventure a quattro zampe migliora lo sviluppo psicoemotivo dei bambini. Fisicamente e psicologicamente infatti un bambino a contatto con un cane migliorerà in modo importante ed evidente le proprie capacità di interazione e il proprio profilo psicologico, riducendo drasticamente il rischio di sviluppare malattie schizofreniche o disturbi della personalità.
La ricerca americana
Il professore di neurovirologia in pediatria Robert Yolken del team di ricercatori del Johns Hopkins Medicine ha mostrato con gli ultimi studi al riguardo come la vicinanza nei primi anni di vita di un bambino ad un animale domestico, cane o anche gatto che sia, contribuisca in modo statisticamente significativo allo sviluppo psicoemotivo del bimbo. Problemi di schizofrenia e malattie di bipolarismo sono risultate ridotte in modo notevole in soggetti affiancati fin nei primi 12 mesi di vita da un piccolo compagno peloso. Gli studi statunitensi condotti dal professor Yolken hanno in particolare evidenziato come l’interazione tra il bambino e il cane funzioni sia a livello psicologico sia a livello fisico, con importanti risultati riscontrati anche sul sistema immunitario dei bimbi vicini ad un cagnolino.
L’effetto “cane” sui piccoli della famiglia
Anche recenti studi australiani in merito hanno confermato come la presenza fissa di un cane da compagnia migliori l’intero clima abitativo e relazionale dell’intera famiglia. In modo particolare a beneficiare della presenza del quadrupede saranno i più piccoli. Miglioramento dell’umore, sviluppo di interazioni e rapporti sociali, corretta costruzione del proprio quadro cognitivo: sono solo alcuni dei campi più importanti in cui i ricercatori dell’Università dell’Australia occidentale e del Telethon Kids Institute hanno riscontrato i migliori risultati scientifici riguardo la coabitazione tra bambini e cani domestici. La vicinanza fin dai primi giorni di vita con un cane, e la possibilità di giocare con questo più volte alla settimana nei primi anni di apprendimento e sviluppo, favoriscono nel bimbo la creazione spontanea di emozioni positive e di comportamenti altruisti e premurosi. Come nel caso americano anche in Australia sono stati confermati gli ottimi risultati fisici raggiunti nei quadri e nelle famiglie testate: miglioramento nelle abitudini del sonno e maggior livello di attenzione i principali risultati ottenuti dai bimbi con cane al seguito.
Dunque una semplice passeggiata settimanale in compagnia del proprio amico a quattro zampe, o giocare insieme due o tre volte nell’arco di pochi giorni, aiuta davvero a costruire un quadro fisico e psicologico migliorato e meno a rischio per tutti i bambini.