É tornata a casa, dopo 13 mesi di amorose cure nel National University Hospital (Nuh) di Singapore, pesa 6,3 chilogrammi e, nonostante la necessità di un aiuto per respirare, sta bene. Un vero miracolo per la piccola Kwek Yu Xuan, anzi piccolissima, la più piccola del mondo al momento della nascita.
Solo 212 grammi di peso e meno di 25 centimetri di lunghezza: poco più di una mela. Partorita con un cesareo di emergenza con 4 mesi di anticipo, con i sanitari del Nuh che avevano subito chiarito che le possibilità di sopravvivenza erano limitatissime.
La neonata più piccola del mondo e il suo grande cuore
Invece Kwek Yu Xuan ha stupito tutti. Scaldando i cuori dei sanitari con la sua incredibile voglia di lottare e di vivere. Le speranze erano davvero poche, con il cesareo di urgenza che era stato l’unico disperato tentativo possibile per salvarle la vita. La mamma infatti aveva una pre-eclampsia, un importante rialzo della pressione sanguigna che poteva lesionare gli organi vitali della piccola e risultare fatale sia per la madre che per la bambina.
Da lì è iniziata la lunga battaglia: 13 mesi a combattere contro tantissime complicazioni, inevitabili in una neonata nata prematura di ben 4 mesi. Con le migliori cure mediche e la lunghissima degenza che i genitori della piccola sono stati in grado di pagare grazie a una gigantesca campagna di crowdfunding che ha raccolto l’equivalente di 270.601 dollari. Ma soprattutto grazie al crescente entusiasmo dello staff medico, che oggi incredulo dichiara: “La sua incredibile voglia di vivere ha finito per ispirare tutte le persone intorno a lei, il che la rende una straordinaria bambina dell’era Covid-19, un raggio di speranza in mezzo al terribile periodo che il mondo sta vivendo”.
La battaglia di Yu Xuan continua
Certo, la battaglia di Yu Xuan non è ancora finita. La piccola soffre ancora di una importante malattia polmonare cronica e avrà bisogno anche a casa di supporti che la aiutino a respirare. Ma i medici della Nuh sono fiduciosi, e non potrebbe essere diversamente vista la tempra e la perseveranza dimostrata da Yu Xuan, e sono sicuri che la sua condizione migliorerà con il passare del tempo.
Kwek Mei Ling, la mamma della piccola Yu Xuan, commossa ha pubblicamente ringraziato tutto lo staff sanitario del National University Hospital, sottolineando che la sua piccola guerriera è stata trattata da tutti come se fosse parte della loro famiglia. La donna, ancora oggi, rimane in contatto quotidiano con i sanitari che, usando videochiamate e chat, tengono costantemente monitorate le condizioni della bambina.
“Secondo il Tiniest Babies Registry, gestito dall’Università dell’Iowa, prima di Kwek Yu Xuan, il record di bambino più piccolo del mondo apparteneva a una neonata statunitense che alla nascita, nel 2019, pesava 245 grammi”.
PHOTO: NATIONAL UNIVERSITY HOSPITAL