Si è portati a pensare che il mal di testa sia un semplice fastidio e che abbia natura passeggera, ma spesso non è così. Esiste una classificazione specifica di tutti i tipi di mal di testa e, quando si parla di emicranie e cefalee, non ci si riferisce a fastidi ma a veri e propri stati dolorosi che possono essere anche invalidanti.
Da ciò deriva che anche il più banale dei mal di testa non va mai sottovalutato, in particolar modo se si manifesta durante la gravidanza. In questo particolare ciclo di vita della donna, il cambiamento ormonale innestato dal concepimento può far insorgere emicranie e cefalee anche molto dolorose e di lunga durata.
Com’è noto, durante il periodo della gestazione non solo molti i farmaci che la donna può assumere, perché questi potrebbero arrecare danni al feto; tuttavia, si possono assumere alcuni principi attivi e, soprattutto, esistono rimedi naturali atti a contrastare il dolore da mal di testa.
I farmaci per contrastare il mal di testa gravidico
Nel corso della gestazione è sconsigliato assumere farmaci perché potrebbero essere estremamente pericolosi per il corretto sviluppo del feto.
Tuttavia, in caso di mal di testa particolarmente doloroso, se questo non è dovuto a cause specificatamente diagnosticate, si può ricorrere al paracetamolo. Premesso che anche questo principio attivo va assunto solo previa consultazione medica, diversi studi clinici ne hanno provato la non dannosità sul nascituro, anche se recenti ricerche hanno rilevato una maggiore predisposizione allo sviluppo di deficit comportamentali nei bambini che hanno assimilato dalla madre del paracetamolo. Si tratta però di risultati non ancora comprovati e rilevati solo su un campione ridotto di gestanti; quindi, ad oggi, il paracetamolo resta il rimedio farmacologico più indicato per il mal di testa gravidico.
Mal di testa in gravidanza: lenirlo con i rimedi naturali
Come anticipato, il mal di testa gravidico può dipendere da un insieme di concause, tra cui la tensione e lo stress, lo scarso riposo, l’aumento della pressione sanguigna e un regime alimentare sbagliato.
Partendo da quest’ultimo fattore che può scatenare il mal di testa in gravidanza, si consiglia di evitare il cioccolato, i formaggi stagionati, le nocciole, i salumi, le banane e i crostacei.
E’ buona regola evitare anche i cibi contenenti: nitrati (contenuti soprattutto negli insaccati); aspartame e altri dolcificanti artificiali; glutammato monosodico, un additivo utilizzato per insaporire molti cibi e presente, soprattutto, nei dadi da brodo.
Oltre alla dieta alimentare, che dev’essere accompagnata da una copiosa assunzione di liquidi per evitare la disidratazione, si consiglia di dormire regolarmente e fare una leggera attività fisica, per prevenire il mal di testa.
Se la crisi è invece già in corso, questi sono gli accorgimenti da adottare:
- evitare ambienti con luci troppo forti
- ricorrere a massaggi cervicali per ridurre la tensione muscolare
- sistemare di un panno, bagnato con acqua fredda, sulla fronte.