L’attrice Blake Lively, famosa per aver interpretato Serena Van Der Woodsen in Gossip Girl, è da sempre appassionata di moda. Ora, madre di tre bambini racconta come ha vissuto il periodo post partum, reso più difficile dall’impossibilità di trovare abiti adatti alle sue nuove forme di neo mamma.
La solitudine delle neo mamme
Dopo tre figli Blake Lively ha lavorato molto per riacquistare la sua forma fisica. Dieta ipocalorica e allenamenti fisici hanno impegnato l’attrice per diverse settimane. La Lively racconta ai social la sua insicurezza nel rapportarsi con un corpo reso più florido da tre gravidanze. Uno smarrimento che si è acuito quando ha ricercato, senza trovarli, gli abiti adatti alle sue nuove forme tra i suoi brand preferiti. In poche ore la Lively è diventata la paladina delle donne e ha approfittato di questa fase della sua vita per essere un simbolo del body positive. L’attrice segnala come un’intera fascia di donne sia dimenticata dal fashion system, da sempre legato a misure difficilmente adattabili alle donne comuni e chiede con forza abiti belli e comodi per tutte.
Gli abiti glamour? Un diritto di tutte le donne
Blake Lively dice senza alcun timore, di essersi sentita fragile ed insicura dopo il suo ultimo parto e che non si è sentita sostenuta dall’industria della moda. La sua posizione è chiara: essere belle con qualsiasi forma è un diritto di tutte le donne! Ci sono però ancora molti tabù da superare. L’attrice infatti, è stata vittima del body shaming e ha dovuto affrontare critiche feroci alla sua prima apparizione sul red carpet poco dopo la sua ultima gravidanza. A distanza di un anno da quella brutta esperienza la Lively sostiene ancora le donne nel loro percorso di accettazione di se stesse e chiede con forza ai brand di moda di non lasciare sole le neo mamme e di creare una linea di abiti su misura per loro.