Nonostante la pandemia sono aumentate le donazioni di latte materno. Si tratta di un risultato importante proprio in un anno molto particolare.
Aumentano le donazioni alla Banca del Latte
Il 2020 sarà probabilmente ricordato come l’anno della pandemia, che ci accompagna ormai dalla primavera. Non tutto però si ferma davanti al virus: la Banca del Latte Umano di Casa Sollievo, a San Giovanni Rotondo, ha infatti dichiarato che le donazioni di latte sono addirittura aumentate rispetto all’anno scorso. Si tratta di un’ottima notizia, che segue il trend a livello nazionale: le neomamme non si fanno spaventare dalla pandemia e continuano a donare generosamente il proprio latte a chi ne ha più bisogno. Le banche del latte sono un presidio importantissimo e hanno fornito latte umano a moltissimi neonati prematuri o problematici le cui madri, per motivi diversi, non avevano latte. Per fortuna il lavoro delle volontarie donatrici non si è interrotto neppure nel periodo fra marzo e maggio, quello considerato più problematico per la diffusione del Covid-19.
Allattamento al seno in pandemia
Anche durante una pandemia l’allattamento al seno è importantissimo. Il latte materno, a differenza di quello artificiale, permette di sviluppare notevolmente il sistema immunitario dei neonati. Questo e molti altri risultati positivi perdurano anche una volta finito l’allattamento, in alcuni casi anche per diversi anni. In questo periodo segnato dal Covid diventa ancora più importante poter godere di una difesa immunitaria in più e diventa quindi ancora più essenziale poter fare affidamento su una riserva di latte umano per chi non ne ha a disposizione. Grazie alla Banca del Latte ad oggi nella Terapia Intensiva Neonatale di San Giovanni Rotondo tutti i bambini prematuri sotto i 1800 grammi hanno accesso a latte umano, riducendo significativamente l’uso di quello artificiale.