A due anni si spruzza negli occhi l’acqua contenuta in una papera di gomma e rischia di perdere un occhio per l’infezione. Un pericolo insospettabile si nasconde dietro uno dei tanti giochi per il bagnetto.
L’incidente con la paperella ed i primi soccorsi
Eden Strong è una scrittrice e mamma di un bambino piccolo che ama giocare con i giochi di gomma mentre fa il bagno. Un giorno, a 12 ore dall’ultimo bagnetto, Eden ha notato che l’occhio di suo figlio di soli due anni era molto gonfio ed ha deciso con il marito di portare il bambino subito in clinica. Il medico ha prescritto un collirio, ma la situazione con il tempo ha iniziato a peggiorare.
I genitori, infatti hanno notato che l’occhio era diventato sempre più gonfio. Il bambino perciò, è stato portato in ospedale dove gli è stata diagnosticata un’infezione da curare con antibiotici. Una piccola anatra di gomma si stava rivelando un oggetto davvero pericoloso.
I genitori sono tornati a casa con il bambino, fiduciosi nell’effetto dell’antibiotico. La salute del piccolo, però ha iniziato a peggiorare perché si è alzata anche la sua temperatura corporea e i genitori hanno deciso di portarlo di nuovo in ospedale.
I batteri nei giochi di gomma, un pericolo insidioso
Il medico ha constato che, purtroppo il bambino non correva solo il rischio di perdere l’occhio, ma che l’infezione poteva essersi estesa anche al cervello. Un piccolo spruzzo d’acqua nel bagnetto perciò si è rivelato un incubo. Il bimbo, subito è stato sottoposto a controlli con i quali si è escluso che l’infezione si fosse diffusa.
Gli antibiotici per via endovenosa fortunatamente, sono riusciti a restituire pienamente la vista al bambino. L’esperienza però ha traumatizzato Eden che ha iniziato a fare ricerche su internet per verificare se incidenti simili fossero capitati ad altri bambini. Il risultato è stato che la madre ha scoperto che i giochi di gomma per il bagnetto sono piuttosto pericolosi, anche se lei stessa ha ammesso di averli lavati periodicamente con una soluzione di acqua e candeggina.
Frederick Hammes, un microbiologo svizzero dell’Istituto di scienza e tecnologia acquatica ha condotto una ricerca nel 2018 sui rischi dei giocattoli di gomma. Lo studioso ha tagliato papere ed animaletti da bagno ed analizzato il loro contenuto.
Hammes, attraverso alcune analisi, ha riscontrato la presenza di diversi batteri come l’Escherichia coli o la legionella, molto pericolosi per la salute. In realtà spesso accade che i bambini contraggano infezioni agli occhi o alle orecchie, ma i genitori non mettono in relazione i giochi da bagno con il malessere dei piccoli.
In alcuni casi poi, i problemi di salute sono talmente lievi che le difese immunitarie dei bambini, infatti li difendono ancora prima che i genitori si rendano conto del problema. Non tutti i casi però sono uguali e le infezioni possono aggredire anche con un’insospettabile forza. Un gioco di gomma quindi, non è così innocuo come appare!