L’ospedale pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con Karolinska Instituet di Stoccolma ha sviluppato il primo vaccino terapeutico per bambini contro l’Hiv. Allo studio anche la possibilità di utilizzare uno strumento per iniettarlo senza usare l’ago.
Primo vaccino terapeutico per bambini contro l’Hiv: al via la seconda fase
A partire dal 2019 verrà avviata una nuova fase del processo di realizzazione del primo vaccino terapeutico per bambini contro l’Hiv sviluppato dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù e dal Karolinska Instituet di Stoccolma.
Una prima fase di sperimentazione era già partita nel 2013 e aveva coinvolto venti bambini infettati per via materna. Nel nuovo anno invece il reparto di infettivologia del Bambino Gesù, sotto la direzione di Paolo Rossi, avvierà una sperimentazione su un numero più grande di campioni.
I test infatti verranno effettuati su cento bambini provenienti da Europa, Thailandia e Sudafrica. Questi bambini hanno contratto l’Aids alla nascita e sin da subito hanno avviato un trattamento con terapie standard.
Un nuovo strumento per vaccinare i bambini senza usare l’ago
Un’altra novità riguarda il modo in cui i vaccini verranno iniettati. Sembra infatti che l’ospedale della Santa Sede abbia ottenuto un finanziamento per erogato dal National Institute of Health d’America che consentirà di iniettare il vaccino senza utilizzare gli aghi.
Questo strumento è stato già provato su pazienti adulti e ora verrà utilizzato anche sui bambini: esso consiste in una specie di pistola che inserisce il farmaco nella pelle evitando i fastidiosi aghi tanto odiati dai più piccoli. Oltre ad essere meno invasivo questo nuovo strumento permetterà anche di essere più precisi dal omento che controllerà più efficacemente la quantità di farmaco iniettata e arriverà senza indugio alle cellule interessate.
Sperimentando questo vaccino l’obiettivo è quello di non dover più utilizzare farmaci antiretrovirali che possono avere degli effetti collaterali molto tossici.