Oggi vorrei parlarvi di nascite. Non di parti, travagli ed urla. Non della vostra nascita e nemmeno di quella dei vostri figli. Oggi vorrei parlarvi di quando nasce una madre.
Al contrario di quello che molti pensano, io credo che la nascita di una madre non sia riconducibile all’inizio della gravidanza. Anzi credo sia impossibile sentirsi totalmente madri quando ancora nulla di concreto riempie le tue braccia o pende dalle tue tette. Ci sono madri che diventano tali e che prendono coscienza della maternità solo molto tempo dopo il parto. Io per esempio ho vissuto la mia gravidanza come una ragazzina che incrocia lo sguardo del tipo che le piace e sogna con lui una vita parallela fatta di cuori e I LOVE YOU. In pratica camminavo a un metro da terra, sbattevo le ali della felicità e sorridevo a chiunque mi fermasse per strada.
Ma volete mettere un sogno, un’utopia… con la realtà?
Volete mettere la fantasia di una ragazzina col tenersi per mano e coccolarsi?
Volete mettere l’immagine di un’ecografia 3D con l’odore della pelle del vostro bimbo, le sue manine piccole, le sue guancette rosee e tenere?
Quando è nato mio figlio sono tornata con i piedi per terra, appesantita dalla borsa Chicco e dalla carrozzina. Ma sono tornata diversa, anzi del tutto nuova. Si, perché tutto è cambiato, sono cambiate le mie priorità, le mie preoccupazioni, le mie giornate. Il mio unico pensiero era il contenuto della culla e del biberon. Le mie uscite erano più col sole che col buio. Persino il mio armadio ha risentito molto di questo cambiamento: lo shopping era per il piccolo, mi interessavano body, bavette, ciucci e tutine. Il tutto è avvenuto in maniera naturale fino a quando un giorno ho ripensato a quello che facevo prima, alla mia vita di prima.
Ed in un attimo ho pensato: “Ma che vita era?”. Senza la voglia di vedergli gli occhi, senza bagnetti infiniti pieni di carezze, senza la felicità di vederlo crescere… Cosa c’era prima di tutto questo? E tutto quello che era importante per me una volta, dopo la maternità che fine ha fatto? “Tutto a un tratto arriva la vita… e le cose cominciano a cambiare.” dice una celebre frase di “Sex and the City”. Ed è vero. E’ arrivata una nuova vita, la sua. E poi un’altra subito dopo, la mia. Sono rinata quando quell’esplosione di amore nel petto dopo l’ultima spinta mi ha provocato un mezzo infarto. Sono rinata madre quando l’ho tenuto in braccio per la prima volta.
E allora ho visto il puzzle della vita completo. Ho visto il mio essere bambina, ragazza e poi donna. Ho visto il mio essere figlia. Ho visto il mio essere mamma.
Ho visto quella ragazzina che sognava l’amore fiera di averlo trovato.
La vita che si perpetua. I figli sono il dono più grande.
Ma cos’è? Propaganda subliminale in alternativa al flop del fertility day? Come se la vita senza figli non valesse nulla…gli estremismi non mi piacciono ma certi commenti fanno davvero venire il latte alle ginocchia
…la maternita’ mi ha cambiato totalmente… 😉 grazie al mio piccolo Riccardo…amore infinito!!!
Da quando è arrivata la mia piccola Ginevra sono e mi sento una persona nuova e migliore orgogliosa ed onorata di essere una mamma♥
Auguroni mamma
La mia ragione di vita : Riccardo
Quando sono nati i miei figli sono rinata ed è un emozione bellissima e si siamo proprio noi che le mettiamo al mondo ..
Dovrebbero parlare di più di quando nasce una mamma … nessuno si preoccupa della mamma .. ma siamo noi a dare la vita al piccolo !!!! Troppa gente ignorante se lo dimentica … Vorrei tanto fare i nomi .. ma farei un casino !!!!! Auguri a tutte le future mamme e tanta energia a quelle che come me lo sono già !!!