Del liquido amniotico sappiamo che è l’habitat del feto per tutta la durata della gravidanza e che è indispensabile per il benessere e la sopravvivenza del nascituro, ma ci sono molte altre cose da sapere su questo incredibile microcosmo…
Cos’è il liquido amniotico e da dove proviene
Il liquido amniotico, all’inizio della gravidanza, è prodotto dall’organismo della futura mamma ed è la parte liquida del sangue materno che, attraverso la placenta, si raccoglie nel sacco embrionale. Dopo il primo trimestre di gestazione, la produzione del liquido amniotico sarà mantenuta sopratutto dal rene fetale e le sue costituenti principali saranno urina (diversa da quella degli adulti perché sterile), feci e piccolissime quantità di meconio.
Il liquido amniotico contiene diversi enzimi che hanno la funzione di proteggere il feto da possibili infezioni e garantirne il corretto sviluppo, ma esso non è la fonte principale del suo nutrimento: la maggior parte delle sostanze nutritive, infatti, giungono al nascituro attraverso il cordone ombelicale.
Liquido amniotico: molto più di un ambiente accogliente
Oltre a proteggere il feto dai rumori esterni e da eventuali traumi, il liquido amniotico ne mantiene stabile anche la temperatura, contribuisce allo sviluppo del suo apparato digerente (perché il bimbo inizia a “selezionare” le sostanze indigeribili che andranno a formare il meconio, le prime feci espulse dopo la nascita) e di quello respiratorio (perché il piccolo allena i muscoli del torace e del diaframma, preparandolo al suo primo respiro).
Grazie al liquido amniotico, inoltre, il bambino può muoversi liberamente ed eseguire la sua ginnastica giornaliera, prima di mettersi a testa in giù nelle ultime fasi della gravidanza. La presenza del liquido amniotico, per altro, è fondamentale al momento del parto perché consente al nascituro di uscire più agevolmente dalla pancia della mamma.
Date le su innumerevoli e vitali funzioni, è indispensabile che il liquido amniotico sia prodotto nella giusta quantità: sarà il ginecologo a stabilirlo e a consigliarvi nell’eventualità che sia troppo (polidramnios) o troppo poco (oligoidramnios) .
[…] La rottura delle acque è un evento del tutto fisiologico che precede la fase della nascita di un bambino. Questo accade per una vera e propria lacerazione delle due membrane che compongono il sacco amniotico all'interno del quale si è sviluppato il feto durante la gravidanza, protetto dal liquido amniotico. […]
Salve.. inizialmente avevo liquido amniotico normalissimo quanto serviva e ora è da 2-3 settimane che ne ho un po’ meno!!! Quale potrebbe essere la causa ??? Sono alla 29° settimana +1. Grazie
Cara Ivana,
Quando il liquido amniotico diminuisce, si parla di “oligoidramnios”. Le cause possono essere molteplici: dallo stress materno che può portare a squilibri metabolici della mamma come la disidratazione, oppure una spia di sofferenza fetale. Chieda consiglio al suo ginecologo di fiducia, che sta seguendo la sua gestazione: è l’unico in grado di escludere tutte le possibili implicazioni di natura fetale, e di prescrivere esami qualora volesse escludere infezioni come il citomegalovirus 🙂