“Da quanto è diventato nonno, sembra vivere una seconda giovinezza!”
E’ la frase tipica che si attribuisce ad una persona che ha appena ricevuto in dono dalla vita un nipotino, che grazie anche ad un maggior tempo libero e la volontà di aiutare la famiglia del bambino, facendo evitare il pagamento per l’affido del piccolo ad eventuali baby-sitter, svolgono un ruolo fondamentale nella crescita ed educazione dei bambini.
I genitori possono trovare sollievo dall’aiuto dei nonni, senza il “bisogno di sentirsi in colpa“, per non riuscire ad assolvere tutto ciò che riguarda la cura del bambino. Loro vi aiuteranno con gioia!
Un fattore di primaria importanza da considerare è riscontrabile a livello statistico: l’Istat infatti ha calcolato che in Italia ci sono più nonni che nipoti. Infatti si può vedere come, nonostante un calo importante delle natalità, i nonni rappresentano circa il 33% della popolazione italiana.Oltre a svolgere una funzione di risparmio sul bilancio famigliare, accudendo i propri nipoti, è essenziale la figura educativa dei nonni.
Oggi ancor più importante, visto che si è sensibilmente abbassata l’età in cui si vive questa gioia e l’aumento dell’aspettativa di vita ha portato anche a far si che anziani ora, si diventa un po più tardi: basti pensare che sino agli anni ’50, un sessantenne era considerato in età avanzata, ora invece è una persona ancora nel pieno delle sue forze fisico ed emotive, in grado di educare, accudire e aiutare nella crescita i genitori del proprio nipotino.
Ricordiamo che la saggezza dei nonni è preziosa e che per loro il nipotino è “la ricompensa”!
Occhio però, è importante non viziarli troppo, rischio in cui talvolta, per troppo amore, cadono i nonni.