Le milizie governative bloccano gli aiuti umanitari: i bambini muoiono di fame
La Siria, come noto, sta vivendo un momento di assoluta difficoltà. Le truppe del sedicente Stato Islamico tengono sotto scacco la capitale della nazione, Aleppo, un luogo in cui la vita di tutti i giorni prosegue sempre più a stento. Su tutti, sono i piccoli a soffrirne: una condizione di guerra quotidiana che ormai la popolazione non riesce più a sostenere. Per non parlare delle milizie governative che, da qualche tempo, stanno impedendo l’ingresso in città anche agli aiuti umanitari. Con il risultato che non c’è più cibo per neonati e bambini.
Il reporter si commuove per la situazione dei bambini in Siria
A darne notizia è stato un reporter siriano, Milad Fadel, inviato di Al Jazeera proprio nella capitale: la sua professionalità non è servita davanti a questo scempio e così, durante l’intero servizio in diretta, il giornalista ha fatto fatica a trattenere la commozione e le lacrime. Le sue parole durante il servizio non lasciano scampo all’interpretazione: Fadel, infatti, ribadisce che nonostante il canale di informazione debba essere imparziale e distaccato, la crudeltà di una condizione non più accettabile per questo popolo e soprattutto per i piccoli indifesi non può in alcun modo lasciare indifferenti.
A volte stano delle persone che sono ricche e non aiutano per me a volte penso che lo farebbe più il povero
Tristezza…..mi piange il cuore!!!!
..SCHIFOSI DI MERDA, PUZZTA CRPA
Povero amore quanta sofferenza….
Poveri angeli…i bambini no Signore ti prego aiuta queste povere creature che non hanno colpa….
Non ho parole sono disperata ma in che mondo si vive?
Povero 🙁