Estate: tempo di caldo, di sole, di mare… E di verruche!
Eh si, i pericoli per la pelle dei nostri bimbi, così delicata, sono sempre in agguato, e in estate ancora di più! Ma quali sono le patologie che si possono incontrare nei luoghi pubblici come le spiagge, o le piscine?
Infezioni della pelle: riconoscere l’impetigine dei bambini
L‘impetigine è una malattia che colpisce facilmente i bambini, specialmente quelli sotto i sei anni. In estate i bambini giocano di più all’aperto, e sono quindi più esposti al rischio di contagio.
L’impetigine di solito compare sul viso e sugli arti, sia superiori che inferiori, manifestandosi con la comparsa di vescicole piene di liquido trasparente, che in seguito si seccano e formano delle croste, circondate da rossore, e può provocare prurito; il contagio avviene per contatto con il muco o la zone infette della persona malata.
Per curarla ci si deve rivolgere al medico, che prescriverà una crema antibiotica da applicare direttamente sulla zona infetta.
Come fare se il bimbo ha le verruche
Le verruche sono piccole escrescenze di colore variabile (dal marroncino al rosa chiaro), provocate dal Papilloma Virus.
Si diffondono per contatto, perciò è bene prestare attenzione a dove si mettono mani e piedi e, soprattutto al mare e in luoghi come la piscina, indossare sempre le ciabatte e lavarsi spesso e bene le mani.
Le verruche possono essere antiestetiche e causare fastidio se si trovano in zone come la pianta del piede, ma non sono pericolose.
Se lasciate stare, possono sparire da sole in un periodo di tempo che va dai sei mesi ai due anni, altrimenti si può contattare il medico, che può prescrivere un farmaco specifico.
Come trattare la micosi della pelle nei bambini
Le micosi si manifestano con degli arrossamenti a forma di cerchio, con bolle o piccole croste, e possono causare bruciore e prurito. Anche queste patologie (causate da alcuni tipi di muffe, funghi o lieviti) si diffondono per contatto. Per curarle bisognerà rivolgersi al medico che prescriverà un antimicotico.