Nel bel mezzo dell’estate, gli ipermercati già ci ricordano che, fra non molto, sarà tempo di ritornare sui banchi di scuola. Zaini, astucci, libri e quaderni abbondano sugli scaffali: i genitori non possono che guardarli con sconforto, pensando che – nemmeno chiusa – già si parla di riaprirla, la scuola.
Compiti per le vacanze estive: un inutile fardello per i bambini?
In verità, il problema non è solo quello della scuola, intesa come anno scolastico fatto di lezioni e compiti a casa, ma anche e soprattutto quello inerente ai compiti delle vacanze estive. Chi di noi non ricorda con sofferenza i libri e le esercitazioni assegnate nei torridi mesi estivi? Beh, il tempo è passato e la passione degli insegnanti ad assegnare compiti per le vacanze non si è sopita. Ma, chi l’ha detto che non si debba voltare pagina ed eliminare definitivamente il dazio dei compiti estivi?
Così l’hanno pensata un gruppo di mamme di Milano (i loro figli frequentano la 3°A della scuola primaria Pirelli di via Goffredo da Bussero, in zona Fulvio Testi) che in netta maggioranza (12 su 20) hanno boicottato i compiti delle vacanze assegnati ai figli, difendendo il loro diritto al tempo libero da impiegare alla scoperta del favoloso mondo che ci circonda. Insomma, sono bambini e, in qualità di bimbi, devono impegnare il loro tempo libero, cioè trascorrendo le vacanze senza compiti e senza pensieri.
Ai compiti le mamme preferiscono la libertà dei bambini
La battaglia è aperta e, annunciano le mamme, sarà svolta anche contro i compiti pomeridiani durante l’anno scolastico…
La rivolta dei genitori contro i compiti scolastici non è una novità: da più parti emerge l’esigenza di liberare i nostri figli da queste catene. Non possiamo che condividere la scelta di voler dare più spazio alla libertà dei nostri figli a crescere, imparare e scoprire non solo gobbi sui libri (fino all’Università – e oltre – ne avranno di tempo per studiare…), ma anche giocando e correndo su prati, colline, spiagge e boschi…
Un bel libro …nn fa male…per i bambini ce ne sono tanti…potrebbe essere anche un bel momento di condivisione CN i genitori se i bimbi vanno aiutati a leggere…l interesse per la lettura va stimolato…