Sul podio, con la coppa in mano, i campioni di motociclismo e automobilismo ci sono arrivati con anni di sacrifici e rinunce, spesso incominciati in tenera età. Si conteranno sulle dita di una mano i campioni che non hanno alle spalle un avvio precoce alla carriera di campione: i giornalisti spendono fiumi di parole e di inchiostro per descrivere come, a soli quattro/cinque o sei anni, i piccoli già correvano su mini-moto e kartodromi.
Sport pericolosi: assecondare il bambino, o aspettare che sia grande?
Sedute sul divano di casa nostra, forse, non ci è mai venuto in mente cosa avremmo fatto nel caso in cui nostro figlio abbia richiesto noi, in età precoce (ad esempio prescolare), di iniziare uno sport considerato pericoloso. E se dovesse succederci, cosa faremmo? Asseconderemmo la sua inclinazione oppure no?
Rispondere a questa domanda non è semplice, in quanto la risposta “giusta” ovviamente non esiste: tutto dipende da diversi fattori, fra cui il senso di responsabilità del singolo genitore e le reali abilità e capacità del bambino. Ogni genitore, ovviamente, ha una propria inclinazione al pericolo: c’è chi, per sua natura, ritiene inammissibile che un bambino di pochi anni possa correre su una mini-moto e chi, invece, è cosciente che un’esperienza del genere non può che far bene al bambino.
Sperimentare più sport fa bene ai bambini
Dall’altra parte, dobbiamo naturalmente considerare il bambino e le sue capacità: ci sono bambini che sanno perfettamente controllare il proprio corpo e anche un mezzo esterno, sin da piccolissimi, e altri, invece, che non ne sono capaci nemmeno da più gradi.
Dalla valutazione congiunta di tali elementi ne deriva la scelta “giusta”, caso per caso. Quello che, secondo gli esperti, non andrebbe mai fatto è settorializzare, specializzare sin da piccoli i gusti dei bambini. C’è chi impone, ad esempio, al bambino di giocare solo a calcio o a tennis, indirizzandolo verso un’unica attività sportiva, sin da giovanissimo.
Ciò che, invece, sin dalla tenera età andrebbe promosso è la sperimentazione di più sport e specialità che possano far cimentare il bambino con una pluralità di stimoli e interessi.
Questi non si possono chiamare sport !
Da appassionata di motori ringrazio la mamma di Valentino Rossi che ci ha regalato una leggenda
No
Spesso non sono i figli che pretendono di praticare sport pericolosi, ma sono i genitori che li invogliano … Comunque io credo nel fato e nel destino…certo certe cose sono più pericolose di altre ma a volte basta un niente per arrecare danni irreparabili….
Tutti gli sport di perse’ sono pericolosi con e senza casco basta una caduta fatta male. Certo ci sono anche quelli pericolosi purtroppo sono fatalità ,non possiamo tenerli in una campana di vetro foderata x proteggerli da rischi
Concordo, i figli spesso vengono spronati a seguire le passioni dei genitori
Ma molto spesso sono indirizzati dai genitori (dai padri!)