Il reparto di neonatologia del nosocomio Santa Maria della Misericordia di Udine ha messo a disposizione dei propri piccoli pazienti un nuovo strumento diagnostico, in grado di rilevare in pochissimo tempo il livello di ossigenazione del sangue. Questa rapida diagnosi consentirà di intervenire con maggiore efficacia, tutelando in tal modo la salute dei nuovi nati.
L’emogasanalizzatore arriva a Udine grazie a una donazione
L’innovativo apparecchio (denominato emogasanalizzatore), che sarà disponibile sia sulle ambulanze che in sala parto, è stato donato dall’impresa di costruzioni Casa Troppina, tramite l’intermediazione dell’associazione Lilliput, l’organizzazione no profit costituita dai genitori dei piccoli pazienti del reparto de neonatologia di Santa Maria della Misericordia.
La donazione di Troppina per ringraziare l’efficienza dei sanitari di Udine
Il titolare dell’impresa Loris Troppina ha dichiarato: “Anche mio papà è stato ricoverato molte volte e questa donazione è un modo per ringraziare l’ospedale di Udine […] Devo ringraziare tutti per la sensibilità che hanno dimostrato”.
Si è trattato, in altri termini, di un gesto di riconoscenza davvero meritevole, che dovrebbe rappresentare un esempio per tutti.
Bella iniziativa! Ne dovrebbe prendere esempio anche il sud così da evitare perdite di vita innocenti.
Bravi