Aereo in gravidanza: ecco cosa serve
Sfatiamo subito un mito: in gravidanza si può prendere l’aereo anche se con alcuni limiti. Dalla 28esima settimana di gestazione le compagnie aeree richiedono un attestato di volo rilasciato dal proprio ginecologo che attesti la possibilità della mamma di affrontare il viaggio.
Dalla 34esima settimana il regolamento delle compagnie non accetta più la futura mamma a bordo per una questione di sicurezza e per prevenire la possibilità di un parto anticipato senza la presenza di personale sanitario.
Anche se viaggiare in aereo in gravidanza è abbastanza fattibile è comunque importante conoscere come affrontare il viaggio quando si è in volo, quali scelte fare durante la tratta e come fare in modo che diventi più comodo e sereno per la mamma.
Ecco alcuni consigli utili per viaggiare in aereo durante i nove mesi:
- Non fare il check in online per poter chiedere all’hostess di terra un posto corridoio. Con un posto al centro o al finestrino quando servirà andare alla toilette (e capiterà più volte) ci si potrà muovere con facilità senza aspettare che si alzino i compagni di viaggio o senza dover svegliare il vicino.
- Richiedere che venga assegnato un posto vicino alla toilette per gli stessi motivi di cui sopra.
- Viaggiare leggera e quindi evitare di portare un bagaglio a mano troppo pesante. Anche se è abbastanza facile trovare chi può aiutare la gestante a sollevare la valigia bisogna contare sulle proprie forze per non rischiare di avere difficoltà.
- Portare qualcosa da sgranocchiare per possibili cali di pressione o attacchi compulsivi di fame.
- Bere molta acqua soprattutto se il viaggio è di più ore.
- Portare delle calze contenitive per la circolazione del sangue sotto consiglio del ginecologo.
- Se il volo in aereo è oltreoceano evitare di stare troppo tempo sedute nella stessa posizione. Al contrario è bene alzarsi per sgranchire le gambe e fare un po’ di stretching.
Viaggiare in aereo quando si aspetta un bambino è un’esperienza poco piacevole se non la si vive con lo spirito giusto. Per affrontare il viaggio con il sorriso è bene prepararsi psicologicamente ma anche con una buona organizzazione dell’esperienza che si andrà a fare.
Serena Ospitalieri Laila Gasparini
Noemi Consonni
Appena preso a 36 settimane.. È’ stato un volo breve ( 1,40 h) ma non ho avuto davvero alcun problema 🙂 l’unica ‘ rottura ‘ e’ stata la parte burocratica per cui alitalia chiede un certificato di idoneità al volo con ddp etc del proprio ginecologo. Comunque me la hanno chiesta solo al ritorno. Buon viaggio a tutte e se state bene … Non rinunciate a viaggiare !