Milano è davvero a misura di bambino?
Milano è una città che siamo abituati a considerare moderna e all’avanguardia: ma lo è davvero quando parliamo di bambini?
Non sempre: le nascite calano e la gente sembra essere sempre meno abituata a vedere piccoli in giro. E così succede che si moltiplicano i casi di mamme che vengono redarguite (anche bruscamente) perché stanno allattando i loro bambini, o aumentano i ristoranti e gli alberghi detti “free child” perché in determinati orari o sempre sono i bambini non possono accedervi.
Milano e i progetti Mamma – Friendly
Però Milano è anche la città che ospita diversi progetti per rendere l’ambiente più mamma-friendly. E così nel 2011 si partì con una happy popping all’Anagrafe di Milano, e piano piano diversi luoghi dove poter allattare e cambiare il figlio in pace sono spuntati in vari angoli della città. E oggi questi pit-stop sono circa 30.
Tra i primi a nascere c’è stato il Mamusca nel quartiere Dergano. Si tratta di uno spazio che è bar, libreria, laboratorio, dove le mamme possono fare colazione o seguire corsi interessanti. Ma è frequentato anche da nonne, uomini e donne senza figli, il tutto il perfetta armonia.
La proprietaria è stata premiata tempo fa dal Comune per la sua responsabilità sociale.
E se il futuro fosse senza bambini?
E a questo punto non si può evitare una riflessione: cosa ci è successo? Prima si facevano più figli ed eravamo più abituati a vederceli intorno? Ora con la natalità in calo stanno forse diventando una cosa strana e fastidiosa? Ma allora senza bambini che ne sarà del futuro di un paese?
Perché sopportiamo la vista di mille cose sgradevoli ed un seno che nutre un bambino diventa un tabù da nascondere assolutamente?
Oggi noi abbiamo portato il caso di Milano: ma come funziona nelle vostre città? Vi sentite accolte o respinte come mamme? Raccontatecelo!