Avete presente una festa di compleanno di un bambino? Piccoli invitati scatenati; patatine, popcorn e dolci a non finire; pile di regali e bigliettini disegnati… Insomma: una vera confusione!
E, in fondo, per un giorno e per far felice il proprio bimbo va bene anche così, ma esiste anche un modo diverso di festeggiare il compleanno… In stile Montessori.
Il compleanno, per Maria Montessori, è un momento molto particolare e importante, in cui il festeggiato e la sua storia devono essere la centro dell’attenzione. Esiste quindi un rituale preciso per fare gli auguri e per il classico soffio delle candeline.
Il rituale montessoriano per il compleanno
1. Disegnare per terra un cerchio diviso in 12 spicchi (i mesi dell’anno) abbastanza grande da fare stare attorno tutti gli invitati. Al centro disegnare un sole e, accanto al sole, posizionare una candela. In corrispondenza dello spicchio del mese del festeggiato mettere un mappamondo e un numero di candeline pari agli anni che il bimbo compie.
2. Far sedere in cerchio i bambini, gli adulti e tutti coloro presenti alla festa, intorno al tondo disegnato per terra.
3. Dare al bambino un quaderno preparato in precedenza con le sue foto in ogni tappa della sua crescita (un evento per ogni anno). Essendo il festeggiato, può anche indossare una corona.
4. A questo punto, il festeggiato accende la candela (che simboleggia il momento in cui è venuto alla luce). Prende il mappamondo (simbolo della Terra) e, iniziando dal mese in cui è nato, fa tanti giri intorno al sole quanti sono i suoi anni. A ogni giro il bimbo mostra la foto dell’evento importante che gli è successo e lo racconta come riesce. Alla fine di ogni giro (anno) accende una candela finchè tutte saranno accese.
5. Alla fine tutti gli invitati cantano al bimbo una canzone di auguri e lui spegne le candeline.
Come afferma Daniela Valente, esperta delle tecniche montessoriane: «Questo rituale fa parte del concetto di educazione cosmica del bambino. Attraverso di esso, non solo il bambino comprende il concetto del passare del tempo, ma tutta la comunità, partecipando alla sua festa e al suo racconto, lo fa sentire parte di un tutto e protagonista del proprio vissuto».
Che ne pensate? Provate il rituale montessoriano del compleanno e fateci sapere!
Bello! Però dopo la torta con le candeline