L’Italia è un Paese per vecchi.
Lo testimoniano le ultime ricerche che hanno evidenziato come il calo della natalità in Italia sia accompagnato da un progressivo invecchiamento delle mamme che sempre più spesso decidono di fare figli in età avanzata.
La quota media di figli per ogni donna si è attestata nel 2013 a 1,39 bambini per mamma: solo nel 2010, lo stesso dato sfiorava l’1,5.
Ma non solo: secondo gli ultimi dati le donne in Italia decidono di avere il primo figlio, mediamente, a 33 anni, attendendo di aver completato gli studi e di essersi inserite nel mondo del lavoro.
I figli, per le donne italiane, sembrano essere diventati quasi di troppo, non desiderati. Una sensazione triste, confermata anche da un dato drammatico legato all’abbandono di neonati, che ogni anno sono circa 400, di cui il 40% figli di mamme italiane. I motivi? Situazioni di disagio e degrado sociale e psicologico, di certo, ma anche condizioni sfavorevoli al lavoro: la paura di perdere il posto a causa di una maternità non desiderata attanaglia molte donne che, ahimè, spesso non hanno scelta.