Secondo uno studio del Baylor College of Medicine e della Rice University di Houston, sono davvero tante le caratteristiche che una persona ha insite in sé già a partire da quando è ancora un feto nel corpo della madre.
E parliamo non solo di malattie ereditarie, come magari possono essere l’obesità, le allergie o l’asma, ma anche di un vero e proprio stile di vita. Infatti le mamme sportive, avranno più probabilità di avere figli sportivi. Viceversa, se la mamma è più pantofolaia, lo stesso sarà per il figlio una volta cresciuto.
Sport in gravidanza = figli sportivi
Secondo gli studiosi, quindi, l‘attività fisica della mamma probabilmente influenza la propensione all’esercizio della prole. È importante quindi anche il cosiddetto ambiente fetale. Se durante la gravidanza la mamma continuerà a camminare, fare ginnastica e fare movimento in generale, il figlio sarà più propenso a farlo. È addirittura allo studio una teoria secondo cui una mamma che fa movimento, avrà figli cerebralmente più sviluppati.
Ma come deve essere questa attività fisica per giovare davvero al nascituro? Di almeno 30 minuti al giorno, ovviamente senza esagerare né nella quantità né nell’impegno.
Sapete che, secondo una ricerca coordinata dall’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) di Pisa, fare esercizio fisico in gravidanza aiuta i bambini ad essere protetti da problemi cardiaci, ictus e diabete per tutta la vita?
Ci sono del resto anche i comportamenti sbagliati, che possono pesare in maniera determinante sul bambino, come ad esempio il bere, consumare droghe o fumare. I bambini figli di donne che bevono possono nascere con rilevanti deficit cognitivi.
Facciamo attenzione, quindi, care mamme a tutto che scegliamo di essere e di fare nel corso della gravidanza, perché andremo a influenzare in maniera importante anche la vita di nostro figlio.
Ruggiero Lanotte