Potrò mangiare questo? Quell’altro alimento farà bene al mio bambino?
Per tutte le future mamme, l’alimentazione in gravidanza è un vero e proprio rebus: fra divieti e calorie, dosi raccomandate e limiti da non superare la dieta è un ulteriore pensiero a cui le mamme devono prestare attenzione in tutti questi mesi.
Per fortuna, però, ci sono degli alimenti che si possono consumare in relativa abbondanza senza generare dei problemi alla salute ne’ del bambino e neppure della mamma.
Uno di questi è il pesce azzurro, come alici e sgombri, ricco di acidi grassi omega 3 che avrebbero la proprietà di far crescere il feto.
E’ quanto è emerso da una recente ricerca condotta dall’Università di Messina e che presto sarà pubblicata sulla rivista scientifica Women and Birth: secondo i risultati della ricerca, svolta su 114 donne in gravidanza, il pesce avrebbe – in generale – un effetto positivo sulla pressione della madre e, in particolare, quello azzurro (sgombri e alici) favorirebbe la crescita fetale.
Un altro vantaggio riconducibile al consumo di pesce azzurro in gravidanza riguarda lo sviluppo di ormoni in grado di contrastare la depressione post partum.
Insomma, se nessun dubbio rimane in capo alla bontà e ai benefici del pesce azzurro in gravidanza, un po’ più di attenzione deve essere invece prestata per i pesci predatori, come il pesce spada. Nella catena alimentare del mare, infatti, questi pesci mangiano quelli più piccoli e, ahi noi, diventano dei bio-accumulatori delle sostanze tossiche che infestano le acque dei mari.
Per questi ultimi pesce, è meglio non superare le 1 o 2 dosi settimanali, mentre possiamo essere più generosi nei confronti del pesce azzurro che possiamo consumare fino a 3 o 4 dosi alla settimana, in conformità con le raccomandazioni della Authority Europea per la Sicurezza Alimentare.