Coppie che cercano un bambino e non riescono ad averlo, desideri di genitorialità frustrata che rischiano di minare l’equilibrio della coppia: studi recenti evidenziano un calo nella fertilità imputabile a una complessa serie di fattori, fra cui il principale è probabilmente l’innalzamento dell’età cui si decide di mettere al mondo un figlio. Secondo i medici, il picco di fertilità si ha al di sotto dei 30 anni (entro i 27, più precisamente) e superata quella soglia restare incinta diventa di anno in anno più difficile.
Infertilità addio: ecco come prevenirla!
Per chi desidera avere un bambino, quindi, è fondamentale rispettare i tempi del proprio corpo. Ma al di là del consiglio di fare figli da giovani, quali sono le regole per tutelare la propria fertilità e aumentare la probabilità di concepire? Per le donne, ogni discorso sull’argomento va preceduto dall’individuazione del periodo fertile attraverso metodi quali l’osservazione del muco vaginale, la misurazione della temperatura basale e l’uso degli stick ovulatori (ve ne abbiamo parlato qui).
Più in generale, la fertilità è un bene prezioso di cui bisogna prendersi cura nel tempo: ecco alcune regole per farlo.
1. Tenere sotto controllo il peso
Sia il sovrappeso che l’eccessiva magrezza rendono irregolare il ciclo mestruale (che può addirittura scomparire (amenorrea) in caso di anoressia) e sono nemici della fertilità, alterando l’equilibrio ormonale. Recuperare e mantenere il proprio peso forma è dunque il primo passo per aumentare le probabilità di avere un figlio.
2. Stop alle sigarette
Oltre ad aumentare il rischio di malattie all’apparato respiratorio e di cancro, il fumo incide negativamente anche sulla fertilità, sia maschile che femminile. Le donne fumatrici hanno un tasso di fertilità inferiore del 13%: infatti, il fumo danneggia le ovaie e può anticipare l’arrivo della menopausa. Ma le sigarette fanno male anche agli uomini, aumentando il rischio di disfunzioni sessuali e compromettendo la qualità del liquido seminale.
3. No all’alcol
Anche l’alcol, dal canto suo, abbassa i livelli di fertilità interferendo con il funzionamento delle ghiandole che producono gli ormoni sessuali. Per le donne questo può tradursi in assenza di ovulazione, ciclo irregolare e menopausa precoce, mentre per gli uomini c’è il rischio di ipogonadismo, riduzione del testosterone, diminuzione degli spermatozoi e alterazioni negli stessi.
4. Prevenire le infezioni
Sul calo della fertilità incidono anche le malattie a trasmissione sessuale (soprattutto se non curate), per cui l’uso del preservativo in rapporti a rischio è fondamentale. Attenzione poi all’igiene intima, evitando ad esempio di poggiarsi sulla tavoletta del WC nei bagni pubblici e – per le donne – cambiando spesso assorbenti e salvaslip, che creano un ambiente umido in grado di aumentare la proliferazione di batteri.
5. Per gli uomini: attenzione al “caldo”
Il calore nella zona genitale compromette la salute degli spermatozoi, per cui gli uomini dovrebbero stare attenti a non tenere fonti di calore in questa zona (ad esempio il pc sulle gambe) e a non usare jeans stretti o indumenti costrittivi.