Conciliare la carriera professionale con il desiderio di essere madre diventa sempre più difficile e non solo nel nostro Paese. Anche a Ginevra è stata denunciata una condizione di discriminazione nei confronti delle donne che rientrano al lavoro una volta concluso il congedo per maternità. Infatti, se durante tale congedo non si può essere licenziate, nessuno vieta al datore di lavoro di farlo una volta rientrati dal congedo. La segretaria sindacale di Unia a Ginevra, Audrey Schmid, denuncia circa una segnalazione al mese.
A discriminare le donne in tal senso sono tutti i settori professionali, senza eccezioni. Eppure, a guardare caso per caso, tra le donne licenziate al loro rientro in ufficio nessuna aveva chiesto una riduzione di orario o qualche agevolazione. Insomma, si tratta di un vero out out dato alle donne, un modo subdolo per far scegliere tra la carriera e la maternità in una società ancora troppo maschilista e schizofrenica che da una parte lamenta il calo delle nascite e dall’altra non fa nulla per incentivarle24