Tra tutto il bailamme che in questi giorni corre attorno al decreto Cirinnà, si fa strada, sebbene in sordina, un altro aspetto che riguarda i figli delle madri surrogate: il loro diritto a essere allattati.
Il problema si pone in quanto, nella maggior parte dei casi, alle madri surrogate si vieta di allattare il bambino. A prendere posizione in merito è il senatore democratico Sergio Lo Giudice il quale, assieme all’uomo che ha sposato pochi mesi fa in Norvegia, Michele, è padre di un bambino nato da una mamma surrogata (il padre biologico è Michele). L’uomo sostiene che sia giusto evitare qualsiasi legame tra madre e figlio e quindi anche l’allattamento va scoraggiato.
Eppure non è proprio l’OMS a consigliare caldamente alle mamme di allattare? Perché un bambino per egoismo o per la troppa voglia di avere un figlio deve essere privato di tutto quello che l’allattamento significa? Non solo nutrimento, ma anche anticorpi, coccole e, secondo recenti studi, una percentuale di sopravvivenza maggiore.
E questo è solo uno dei molteplici motivi per cui la maternità surrogata andrebbe evitata! Perchè l’allattamebnto al seno non è solo nutrimento di pancia ma, in primis, il primissimo contatto che il neonato ha con colei che lo ha portato in grembo per nove mesi e che ritrova una volta abbandonato per sempre il caldo ed umido nido che lo ha protetto… che è peraltro l’unico che conosce! Ma proviamo per un solo istante ad immaginare quello che può provare un cucciolo che viene catapultato dal solo mondo che lui conosce, a questa realtà così “secca”, fredda, piena di luci e di rumori sinora sconosciuti… parlare di trauma è poco! Ma ecco che subito ritrova Lei, la sua mamma, che lo abbraccia, lo avvolge con il suo calore… ed il bimbo riconosce subito il suo odore, la sua voce e dentro di lui sa che quella è la sua “casa”… ed immediato è l’istinto di ritrovarla nell’unico modo che la natura stessa gli suggerisce: attaccarsi al suo seno! Cosa può mai capitare a quel neonato a cui è negato tutto questo? Sinceramente non oso nemmeno immaginarlo, tale è la sofferenza che il solo pensiero mi provoca!! E chi può arrogarsi il diritto di negare ad un cucciolo tutto questo? Io dico, proprio nessuno!!! Il suo è un SACROSANTO DIRITTO ed è a pare mio inviolabile! Perchè la sofferenza che questo bimbo proverà rimarrà dentro di lui per tutta la sua vita e Dio solo sa quali saranno le conseguenze che porterà!