Siete indecise se frequentare o meno il corso preparto? Allora vi sveliamo subito come la pensiamo: non perdete l’occasione di andarci!
Soprattutto se siete al primo bambino, è davvero importante avere la possibilità di confrontarsi sia con le ostetriche che con altre mamme, per mettere un freno all’ansia ma anche per imparare tante cose che forse ancora non sapete.
Infatti il momento del travaglio e del parto possono giustamente essere fonte di timore, perché si va incontro ad un evento del quale si è tanto sentito parlare e che cambierà completamente la nostra vita.
Ma cosa si fa effettivamente durante un corso preparto?
La prima cosa importante da fare è scegliere l’ospedale: e la scelta più ovvia è optare per quello dove si andrà a partorire, in modo da iniziare a conoscere l’ambiente e il personale. Non affidatevi a gente che si inventa assistente dall’oggi al domani: meglio fidarsi appunto delle ostetriche, che poi saranno le stesse che vi aiuteranno a mettere al mondo il bambino. Dovete fare il taglio cesareo? Andate lo stesso, perché le informazioni non riguardano solo il momento del parto: vi sarà spiegato quali cambiamenti sta facendo e farà il vostro corpo, vi si insegneranno tecniche di rilassamento da fare anche in coppia con il futuro papà.
Ci saranno lezioni approfondite sull’allattamento e vi si spiegherà come funziona il colostro, cos’è la montata lattea, l’allattamento a richiesta.
Negli ospedali che partecipano al progetto Nati per Leggere, sarete illuminate sull’importanza della lettura pre-natale e post natale, sia da parte vostra che da parte del compagno nei confronti del bimbo.
Infine avrete occasioni di conoscere altre future mamme, di scambiarvi esperienze e di fare amicizia. L’appuntamento con il corso preparto diventerà, nel corso della settimana, una piccola oasi di tranquillità: non perdete quindi l’occasione di partecipare, e informatevi presso la struttura ospedaliera dove nascerà il bambino, su come dovete fare per iscrivervi.