Fino a che età si può allattare al seno senza vergognarsi?
Non è una domanda retorica, e non rispondetemi: “Non ci si vergogna mai.”
Non è così semplice… e dire che ne ho già allattati due.
La vita è ironica. Come cantava Alanis Morissette… Quando decisi di smettere l’allattamento di Sarah, 18 mesi, digitai su Google: “Smettere di allattare”. Non mi serviva un consiglio per convincere la pupattola: mi serviva un conforto per staccarmi io. Quella ciucciacchiava con piacere e leggerezza, due minuti, poi scendeva alla volta del mondo: cominciava a esserle chiaro che il confine oltre-tetta aveva molti racconti in serbo per lei. Quando iniziò a essere evidentemente “pronta”, sempre meno interessata alla madre lattea, smisi: mi dispiaceva, ma mi sarebbe dispiaciuto di più forzarla. Sarebbe stato assurdo.
Eppure, sul web, non trovai una sola voce riguardo alle mie personali fatiche: ogni link rimandava a trucchetti vari su come staccare lei, non me.
Ora, alla terza infante, 21 mesi di allattamento, vorrei aver salvato tutti quei link che ai tempi snobbai: mi par di capire che a Isabelle l’idea di smettere manco la sfiori.
Emerge qua e là nella giornata col suo fatidico “Atte” (latte) e insiste arrampicandosi sui miei bottoni finché, solitamente, gliela do vinta. E non è che proprio “vinta” sia, vinco anche io: allattare mi piace. È la coccola che mi rende unica, insostituibile.
E allora la risposta è univoca, no? Lei sta bene, io sto bene: si continua.
Certo, allattare è qualcosa di cui essere così orgogliose che non vale il post. Tutti pronti a difendere a oltranza la Tetta (scritto maiuscolo, come una Dea, come il Sacro Graal). Poi ti presenti al medico per casini tuoi, quello ti scribacchia due ricettine, e invece d’esser contenta che una pilloletta metta in fuga i tuoi disturbi, avanzi incerta la famosa confessione: “Eh… si può prendere se si allatta?”
“Perché, scusi, sua figlia quanto tempo ha?”
Quanto tempo? In che senso, da vivere?
Non ho chiesto se si può prendere il farmaco a 21 mesi di bimba: ho chiesto se si può prendere allattando. Ma, evidentemente, le due cose vanno insieme.
Altro medico, stesso copione.
Vorrei dire che sono fiera, che non mi vergogno, invece più frequento gli studi medici (e non solo), più mi porto un bagaglio mal composto di scuse, del genere: “Sì, ma non è che proprio la allatto. Ciuccia un pochino, così…”
E lì hai fatto ancora peggio, perché hai dichiarato, alle ostili, ruvide, ignoranti orecchie altrui, che ami “viziare” tua figlia.
Allatto di nascosto da mia suocera, di nascosto dai miei, e se la piccola chiede in loro presenza la distraggo: vile di una madre.
Finisce che smetti solo perché non hai più il coraggio, perché da fuori ti accerchiano, la bambina è ultrasvezzata, di nutrimento non gliene passi granché da quel seno ormai sgonfio, e dopo l’anno – pare – ci sono mille altri modi di vezzeggiarti con lei.
Eppure il latte di vacca va bene: e perché la vacca sì, la mamma no? Eppure il ciuccio va bene: e perché il silicone sì e la carne umana no?
Poi cado su un programma tv, donne che fanno il cosiddetto “allattamento estremo”: una allattava il suo cane. Ecco no, sta cosa qui mai. Ma altre allattavano figli di 5, 6 anni: una spremutina, e poi cartella in spalla e via a scuola. Quella sapeva anche leggersi le fiabe da sé, ormai. Ma la nanna passava per la tetta.
Inorridisco. Non vorrò mica ridurmi così…
Oppure sì???
Dov’è il punto oltre il quale non vogliamo andare?
Belle riflessioni, soprattutto perchè colgono un aspetto che spesso molte mamme sottovalutano e che invece concentra tutta la questione: la fine della fusione con il proprio bambino. Si fanno fantasie negative, spesso gonfiate, rispetto a come sarà il rapporto mamma-bambino dopo aver smesso l’allattamento. Io penso che quando una mamma inizia a percepire che forse il bisogno di quel gesto è più suo che del bambino, allora si è già a buon punto per iniziare a prepararsi al naturale e fisiologico distacco.
Brava, Patrizia… Io la pressione degli altri un po’ la sento…
MELISSA RICORDA CHE IL CORDONE OMBELICALE NON DURA SEMPRE
Bellisimo
Anch’io non mi voglio dare un limite… Secondo me sarà una cosa graduale e naturale, verrà da sè! Come ha iniziato deciderà di smettere
Noi siamo arivati a 30 mesi. Ogni tanto penso: “adesso smetto!”, ma non riesco proprio a rinunciare a questi nostri momenti di amore puro, di tenerezza infinita di calda e profumata intimità.
Continuerò finché lui non vorrà più saperne di tetta. E spero che accada in modo graduale, per non soffrire troppo e avere il tempo per abituarmi all’idea!
E se lui non si stufa? E’ questo il mio tarlo…
Patrizia Mongelli
Vergognarsi??
Mai, vero? Be’, ma tu immaginati una che allatta un bimbo di 3 o 4 anni… Io non voglio arrivare così in là! Ma qui né io né mia figlia ci decidiamo… Speravo ci stufassimo, ma non è così, eppure a 21 mesi sembra una vergogna, sapessi quante ne dicono…
A me rompono x non allattarlo ! Gli do l aggiunta x che non ne ho molto x o quello che gli do io se lo pappa tutto xo tante persone mi stanno facendo sentire in colpa xche allatto mi dicono visto che gli dai l aggiunta prendi la pillola ma io non me la sento ! Mi piace sentirlo mio ! Sarò strana ! Bho !
Noooo Nn smettere,e Nn ascoltare gli altri,vai avanti così!!!!
Sono io, sono io che ho scritto questo pezzo: nooo, non ascoltarli! Io mi sento la pressione degli altri ma perché a 21 mesi di figliola, insomma… in effetti… piacermi mi piace, ma capisco che prima o poi è giusto smettere. Ma il tuo quanto ha? Immagino sia piccino, non smettere! Anzi, se vai al Consultorio per l’Allattamento materno ti danno un sacco di consigli e aiutano moltissime mamme anche a smettere: smettere l’aggiunta, però, non la tetta! 😉
Ha due mesi io non ne ho molto lo ammetto x che lui e stato una sett beveva il mio e stop e sceso 700 g mi e preso un infarto perche il pediatra lo stava x ricoverare x che poteva entrare in coma ! Da allora mi danno della pazza se lo attacco x o io se lo attacco lui ciuccia e se ha il singhiozzo magicamente passa se piange tra una poppata e l altra lo attacco e lui mi ride e si addormenta attaccato e così bello vederlo vicino a me che quando mi sgridano mi viene voglia di prendere una spranga di ferro e darla in testa ! Una mi ha detto ” smetti di dargli quel latte lo avveleni non ha sostanze il tuo ” se mi accoltellavano sentivo meno dolore giuro
Ma tu lo sai che nessun latte materno è povero di sostanze? Due mesi di cucciolo… Vai avanti così, sei forte, Gabriella! Smetti solo se tu non ce la fai o hai dei veri impedimenti. Non certo per qualche lingua ignorante e forse invidiosa.
Andro avanti fino a che ce l ho ! Grazie x il conforto!
Infatti sono 17mesi