Parlando di contrapposizione tra figure riguardanti il sostegno della madre e del nascituro, la nostra ostetrica ha voluto condividere con noi il suo pensiero riguardo alla sua professione: “Lettera di un’ostetrica alle mamme”.
Cara mamma,
mi presento sono l’ostetrica, quella figura che ti sarà accanto e ti accompagnerà in uno dei momenti più belli e importanti della tua vita: la nascita di tuo figlio.
Probabilmente le nostre strade si incontreranno anche prima e dopo di quel momento, ma sarà in occasione di quell’evento che staremo veramente l’una accanto all’altra, almeno io ci proverò!
Proverò ad esserci per te durante tutta la gravidanza, dandoti consigli e suggerimenti su come affrontare i primi periodi , cercando di rispondere alle tue tante domande e accompagnandoti al parto, mettendo nelle tue mani tutte le conoscenze che io posseggo.
Proverò a supportarti e sostenerti nel percorso di quel travaglio cosi difficile, di fronte a quel dolore cosi intenso, proverò a darti coraggio, ti dirò che ce la puoi fare che riuscirai ad arrivare alla fine di questo viaggio anche se tu non mi crederai; sarò li quando tu mi darai l’onore di mettere nelle mie mani la vita di tuo figlio che io cercherò subito di appoggiare sulla tua pancia perché da li viene e li deve stare, ci sarò quando mi guarderai incredula per quello che hai appena creato, i nostri occhi si incontreranno emozionati per quel vagito di quel piccolo cucciolo che rompe il silenzio della sala parto.
Proverò a starti vicino anche nei giorni successivi, ci saranno tante cose da chiedere nell’affrontare i primi giorni da mamma, tutte le paure e le preoccupazioni per il tuo bambino, le tante domande che ti sentirai imbarazzata a fare e che magari penserai banali, ma che sono importanti perché non si nasce imparati e se riuscirò proverò a darti la sicurezza e la forza che ti serviranno in quei primi momenti.
Proverò a esserti accanto appena ritornerai a casa, ma anche nei mesi successivi quando il tuo cucciolo crescerà e le tue esigenze e dubbi saranno cambiati, sia come mamma che come donna, sappi che ci sarò anche in quel momento se avrai bisogno del mio consiglio e del mio sostegno.
Quindi cara mamma io ci proverò perché mi è stato insegnato questo: l’università, la formazione post laurea i corsi ti fanno diventare una professionista, che cerca di fare al meglio il suo lavoro, ma la dedizione, l’impegno e il prenderci cura delle donne in tutto l’arco della loro vita, questo ce lo trasmettiamo da ostetrica a ostetrica nel corso degli anni, d’altronde il nostro è uno dei lavori più antichi del mondo, esistiamo da sempre! Ma il privilegio, l’onore, e la fiducia di affidarti a me e mettere nelle mie mani, il piccolo cucciolo d’uomo che hai partorito, beh questo è un grande regalo che solo tu ci fai.
Quindi grazie mamma, per rendere il mio lavoro, importante, magico e di un emozione infinita.
La tua ostetrica
Bellissima!
Ma è italiana? In Italia non si è seguiti dalle ostetriche durante la gravidanza e nemmeno dopo! Non è che lei lavora in Gran Bretagna o Norvegia? In Italia mi sembra di capire che si è seguiti dal ginecolgo, pubblico o privato, o mi sbaglio?
Si Elisa sono italiana e lavoro in Italia, su tutto il nostro territorio sia a livello di libera professione sia a livello ambulatoriale (all’interno del SSN) ci sono le ostetriche che possono consigliarti sia prima che dopo il parto, diciamo che culturalmente è diffuso farsi seguire dal ginecologo (e delle volte all’ambulatorio trovi anche un ostetrica), comunque ti posso assicurare che è una realtà che esiste! 🙂
Io ho partorito in Inghilterra, sistema nel quale si è seguiti SOLO da ostetriche che fanno pure visite in casa dopo la nascita. Le mie amiche in Italia (Trentino) non sono mai riuscite ad ottenere appuntamenti con ostetriche tramite il sistema pubblico, nonostante loro ne sentissero la necessità. È l’ostetrica che conosce la donna e fa partorire, non il ginecologo. Tra parentesi non capisco perché questa lettera sia da ritenersi anti doula… Professione molto differente da quella dall’ostetrica, ma non meno importante,a mio modo di vedere.
Le tue amiche probabilmente o non si sono informate bene, o il servizio presente nella loro zona non funziona a dovere. Questa non è una lettera anti doula non mi metto di certo qui a fare le guerre e ho già espresso la mia opinione sulla figura della duola, è una lettera informativa su quello che riguarda il campo d’azione dell’ostetrica, dato che tu per prima mi confermi, non è a conoscenza di tutti. E’ bene che le mamme sappiano chi è l’ostetrica, cosa la guida nella sua professione e che le figure professionali che incontrano in ambito ospedaliero le trovano accanto anche tornate a casa. Tra parentesi anche in italia l’ostetrica fa partorire non il ginecologo.
Infatti dicevo che siccome è l’ostetrica che fa partorire, forse è più intelligente far seguire la mamma da lei più che dal ginecolgo. E il fatto che la tua lettera sia stata riportata come un collegamento alla discussione sulla figura della doula è legato agli amministratori del sito, non era un commento su di te o sulla lettera per sé.
Buongiorno gentili lettrici, la redazione ci tiene a sottolineare il suo assoluto non intento nel voler creare sterili polemiche. Non è nostra intenzione creare una discussione attorno all’ipotetico antagonismo tra la figura dell’ostetrica e quella della duola.
Al contrario, visti i commenti e le domande riscontrate nei precedenti articoli, abbiamo ricollegato i due pezzi per offrire un panorama quanto più completo ed esaustivo possibile attorno a questo due figure. Siamo contenti che gli argomenti proposti abbiano creato interessanti spunti di riflessione, e di questo ringraziamo in primis la nostra ostetrica per il suo sempre puntuale intervento