20 novembre 2023. Il tragico ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin, una giovane di 22 anni, ha scosso l’Italia.
Il fidanzato della ragazza, Filippo Turetta, è stato arrestato in Germania in relazione all’omicidio, sollevando interrogativi sulla responsabilità della società in un caso così orribile.
Le parole dello psichiatra Paolo Crepet
Intervistato da Il Messaggero, lo psichiatra Paolo Crepet, noto per i suoi studi sul mondo giovanile, ha condiviso le sue riflessioni. “Non conoscendo personalmente il ragazzo, evito di fare diagnosi,” ha detto Crepet.
“Non credo che l’atto sia stato un impulso momentaneo; i raptus sono più un concetto da fumetto. La visione di una ragazza come proprietà, simile a una motocicletta, è lontana dall’idea di innamoramento e rispecchia una mentalità medievale.”
Crepet sottolinea che l’evento non è avvenuto in una periferia stereotipata del Meridione, ma nel cuore del Nordest, una zona percepita come privilegiata e felice.
“Abbiamo soldi, ma non felicità,” osserva. “Ci sono giovani che non riescono a distinguere i sentimenti. Non si può parlare di amore in situazioni di controllo eccessivo, come fare quaranta telefonate a una ragazza.”
Il ruolo dei genitori nella società moderna
Crepet critica anche l’atteggiamento di alcuni genitori che giustificano sempre i comportamenti dei figli.
“Se i ragazzi vanno male a scuola, la colpa è dei professori; se vengono bocciati, si fa ricorso al Tar. Abbiamo cresciuto ragazzi che non conoscono la frustrazione e non sanno accettare un ‘no’.” Secondo Crepet, questa protezione eccessiva può avere conseguenze negative.
La fragilità delle giovani generazioni
In un’intervista a Rai Radio Uno, Crepet ha paragonato i giovani a un “grande videogioco” regalato dagli adulti, che li ha privati della capacità di affrontare la frustrazione e gli ostacoli.
“Questa mancanza di resistenza li rende estremamente fragili, e alla prima difficoltà della vita crollano,” conclude l’esperto.