La tradizione delle lanterne di San Martino si tramanda da secoli in Italia.
Il 10 novembre, in concomitanza con i festeggiamenti dedicati a San Martino, è usanza che i più piccoli si uniscano per dare vita a un momento di luce e colore: creano con le proprie mani delle lanterne, denominate “lanterne di San Martino”, che poi vengono illuminate nelle case e nelle strade.
La leggenda di San Martino
La celebrazione di San Martino rievoca la figura di Martino di Tours, ex militare dell’esercito romano vissuto attorno al IV secolo d.C.
La sua fama è legata a un episodio di grande generosità: in una fredda serata invernale, divise il suo mantello per offrirne metà a un mendicante in difficoltà. La notte in cui compì questo gesto, si narra che una stella brillò nel cielo, guidando il suo cammino.
Si racconta che Martino spirò a Candes, in Francia, il 30 novembre 397 d.C., e il giorno seguente, durante le esequie, i fedeli che portavano la sua bara illuminarono il percorso con delle lanterne.
Quest’uso, particolarmente sentito nel Nord Europa, è un tributo alla memoria e alla virtù del santo. Nella serata del 10 novembre, quindi, i bambini si radunano per partecipare a questo antico rito: costruiscono lanterne artigianali che accendono e portano in processione per le vie, tra canti e danze, per simboleggiare la luce che San Martino ha portato nel mondo.
Perché si realizzano le lanterne di San Martino?
La lanterna di San Martino simboleggia la luce e la speranza, riflettendo l’atto di carità del santo che condivide il suo mantello con un mendicante, portando luce nel buio. Questa luce è anche metafora di un avvenire più radioso.
L’11 novembre si celebra la festa di San Martino, che coincide con l’inizio dell’inverno nel calendario gregoriano e segna l’avvicinarsi del periodo natalizio e la fine del raccolto.
La festa, diffusa in Italia e in varie parti d’Europa, è caratterizzata dal “Laternenumzug“, un corteo notturno tedesco dove i bambini si riuniscono con le lanterne accese. In Italia, si usano materiali diversi per costruire le lanterne, a seconda della regione, spaziando da elementi naturali a materiali riciclati.
Tradizionalmente, i bambini accendono le lanterne durante le sere che precedono il Natale, passeggiando per illuminare i sentieri e condividendo la luce come simbolo di ospitalità e buon auspicio per il futuro.
Le lanterne restano accese come fari di speranza e di calore umano in attesa delle festività.
Come realizzare una lanterna di San Martino con i propri bimbi
Abbiamo realizzato per voi due tipi di lanterne di San Martino. Cosa vi servirà?
- Barattolo di vetro
- Foglie secche
- Vinavil
- Candeline
- Carta velina (se volete ricoprire la lanterna)
Vi basterà spennellare il barattolo con la vinavil e appiccicare le foglie. Per un effetto più lucido e completo, potete spennellare anche le foglie nella parte esterna. Lasciate asciugare completamente e inserite poi la candelina.
Nella seconda tipologia, potete ricoprire il barattolo con della carta velina su cui incollerete le foglie.