Scene di quotidiana routine in casa: il bambino che piange perché deve essere cambiato, la lavatrice che straripa di panni da stendere e l’acqua per la pasta che bolle fuori dal fornello…
La comparsa all’improvviso di un amorevole marito che, anziché rimanere seduto sul divano a giocherellare il tablet, provvede al cambio del pannolino e alla preparazione della cena viene apprezzato più di un mazzo floreale, corredato da una cena a lume di candela…
I risultati della ricerca
Non che ce ne fosse stato bisogno, ma a supporto di questa tesi gli studiosi della Georgia State University ci hanno fatto una ricerca: dopo aver osservato i comportamenti di 487 coppie, suddivise in tre gruppi a seconda della suddivisione del carico di cura familiare (cioè nel primo gruppo la donna si occupa di più del 60% dei compiti di accudimento, nel secondo le incombenze sono suddivise equamente e nel terzo gli uomini si prendono cura dei figli di più delle donne), hanno concluso che le coppie che avevano una maggiore intesa, anche in camera da letto, erano quelle del secondo gruppo, cioè quelle in cui i coniugi si prendevano cura alla pari dei propri figli.
All’opposto, quelle in cui tutto il carico di cura gravava sulla donna erano quello meno in sintonia.
Dunque, la società è cambiata e il mutamento deve, per forza, riflettersi anche fra le mura domestiche: abbandonato lo stereotipo del padre autoritario, lontano dalle dinamiche familiari, gli uomini di oggi hanno un ruolo ben più attivo in casa (come, del resto, anche la figura delle donne si è rivoluzionata, imponendosi anche nel mondo del lavoro).
Per mantenere salda la coppia, quindi, anche le relazioni e le divisioni di compiti devono sapersi adeguare ai tempi che cambiano: pronte a girare quest’articolo a vostri partner?
Damiano Ippolito tu a malapena apparecchi!