Molto spesso, l’impugnatura della penna viene considerata come una firma personale del proprio stile di scrittura, un aspetto che contraddistingue il proprio modo di scrivere sin da bambini in grado di evolvere da solo nel corso del tempo.
Tuttavia, si tratta di un fattore che andrebbe osservato e monitorato nei più piccoli perché capace di influire negativamente sul corretto sviluppo della lettura e della scrittura.
Quali sono gli errori più comuni legati all’impugnatura della penna? Quando si verificano e come li si può correggere?
Impugnatura della penna: quando si delinea
Tra le tante mansioni delle maestre della scuola materna figura anche quella di insegnare i bambini a scrivere impugnando la penna nel modo corretto sin da quando iniziano a creare i primi scarabocchi.
Per i piccolissimi, cercare di afferrare la penna e coordinare il movimento della mano per scrivere o disegnare qualcosa risulta essere davvero complicato nelle prime volte: pertanto, è di fondamentale importanza che i bambini si abituino alla corretta impugnatura della matita o della penna onde evitare che arrivino alla prima elementare senza aver imparato come si tiene in mano uno strumento del genere.
La corretta posizione della penna in mano è quella che prevede la sua stretta tra la prima falange del pollice e dell’indice, con un’impugnatura in corrispondenza di alcuni centimetri al di sopra della punta e con il dito medio che serve da appoggio per la restante parte della penna.
Oltre alla posizione della mano, è altresì importantissima la postura del bambino: il piccolo dovrebbe abituarsi a tenere la schiena leggermente curvata sul tavolo appoggiando i gomiti e utilizzando l’altra mano per tenere fermo il foglio mentre scrive o disegna.
Quali sono, però, gli errori più frequenti riguardanti l’impugnatura della penna nei bambini?
Gli errori più frequenti sull’impugnatura della penna
Indipendentemente dalla mano dominante del bambino in questione, uno degli errori più comuni riguarda proprio la postura che egli assume quando si appresta ad utilizzare la penna.
Molto spesso, infatti, capita che il piccolo si pieghi eccessivamente in avanti, rimanga troppo ritto con la schiena o che impugni la penna con il pugno chiuso o con il palmo della mano troppo aperto; non solo, in alcuni casi accade che la scorretta impugnatura della penna deriva da un’errato uso della forchetta a casa, a causa di una coordinazione oculo-manuale insufficiente o di una mobilità del polso non propriamente sviluppata al 100%.
Tuttavia, questi piccoli difetti possono tranquillamente essere risolti tramite delle attività di psicomotricità: quali?
Come correggere un’impugnatura scorretta della penna nei bambini
Come detto, è responsabilità delle maestre e degli insegnanti della scuola materna quella di insegnare ai bambini la corretta impugnatura di penne e matite onde evitare che si portino dietro delle abitudini errate.
Il momento più importante per insegnare loro questo è durante la tenera età, dal momento che più il loro sviluppo va avanti e più la crescita continua, minori saranno le possibilità di correzione del difetto.
Ad ogni modo, se i tentativi di correggere l’impugnatura si rivelano essere vani, è comunque possibile rivolgersi ad uno specialista che appronti un programma di rieducazione mirato.
Esistono, però, dei trucchi per modificare l’impugnatura dei bambini: ad esempio, si può ricorrere all’ausilio dei colori a dita capaci di migliorare la coordinazione oculo-manuale, nonché dei triangoli di cera o dei pastelli, ottimi strumenti grazie alla facile impugnatura che consentono.
Pertanto, se si nota che il proprio bambino impugna male la penna o la matita, non c’è ragione di preoccuparsi; tuttavia, è necessario intervenire tempestivamente informando gli insegnanti di questo difetto, qualora non se ne siano accorti, in modo tale da correggerlo durante le ore di scuola materna.
A casa, i genitori possono offrire il loro contributo stimolando il piccolo ad utilizzare penne e matite per dar vita alla sua creatività, monitorando così i progressi sulla correzione della sua impugnatura.